Bruxelles ricorda come il nostro Paese sia "l'unico Stato membro" ad aver introdotto un divieto del genere all'inizio della crisi Covid. Il presidente di Confindustria: "Il peggio non è passato, occorre attenzione"
Nelle raccomandazioni della Commissione Europea all'Italia c'è anche un invito esplicito a superare il blocco dei licenziamenti, uno dei pilastri delle politiche sociali messe in campo per l'emergenza Covid. Politiche simili, secondo l'Europa, "tendono a influenzare la composizione, non la portata dell'aggiustamento del mercato del lavoro". Il rischio è "favorire le discriminazioni tra lavoratori tutelati dal blocco e precari senza rete".
Come riporta Il Sole 24 Ore, Bruxelles invita l'Italia a tenere sotto controllo il debito elevato e a intervenire per migliorare la scarsa produttività. Nelle Raccomandazioni di Primavera, la Commissione Ue ricorda come il nostro Paese sia "l'unico Stato membro che ha introdotto un divieto assoluto di licenziamenti all'inizio della crisi Covid".
"Il blocco dei licenziamenti è controproducente" - Secondo la Commissione Ue, il blocco dei licenziamenti in Italia "non è stato efficace" e "potrebbe anche rivelarsi controproducente" se resterà in vigore "a lungo", perché "ostacola il necessario aggiustamento della forza lavoro". Il bando avvantaggia soprattutto "chi ha contratti a tempo indeterminato, a detrimento dei temporanei o stagionali". Inoltre, il confronto con Stati che non lo hanno indica che "non è stato particolarmente efficace", anzi, è "superfluo visto l'uso esteso di schemi di mantenimento del lavoro".
Confindustria: "Il peggio non è passato" - Sul tema del lavoro si è espresso anche il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. "Non dobbiamo abbassare la guardia. La sensazione diffusa che si evince è che il peggio sia passato, ma io penso invece che giugno e luglio saranno due mesi
fondamentali nella lotta al Covid. Bisogna impegnarsi ancora di più, come dimostra la situazione del Regno Unito, con le varianti i contagi tendono a risalire. Per questo, grazie alla grande disponibilità di vaccini, dobbiamo accelerare ancora di più".
Il governo: "Sul blocco abbiamo trovato l'equilibrio" - Sul blocco dei licenziamenti "mi attengo all'equilibrio trovato da Draghi che va verso la cassa integrazione gratuita", ha commentato invece il sottosegretario agli Affari europei, Vincenzo Amendola. "Come tutti i Paesi europei,la Cig ha un effetto positivo e che può aiutare a trovare una via d'uscita dall'emergenza sanitaria che si riversa su quella economica. Sul blocco si è trovato un equilibrio con la mediazione con la proroga fino al 30 giugno per alcuni settori e fino al 31 luglio per altri".