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Senza un intervento del governo sul lavoro "rischiamo una gigantesca macelleria sociale". A lanciare l'allarme è il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che ribadisce però il no delle imprese al blocco dei licenziamenti. Secondo Bonomi "un milione di posti di lavoro bruciati resta un numero purtroppo molto credibile. Il governo non ha una visione sul dopo, il mercato è pietrificato. Il rischio di un'emorragia è serio".