Lavoro

Così la domanda delle imprese

Calano gli inattivi e aumentano le posizioni lavorative e le ore lavorate per dipendente

10 Mar 2017 - 13:44

Gli ultimi dati Istat sul mercato del lavoro confermano un trend positivo, con l'occupazione in aumento sia nel quarto trimestre del 2016 sia nell'intero arco dell'anno. Ma soprattutto è la partecipazione a far segnare un miglioramento: sicuramente una buona notizia per la nostra economia.

Una buona notizia molto più se si considera la riduzione degli scoraggiati, vale a dire coloro che non sono in cerca di un impiego perché ritengono di non riuscire a trovarlo. La diminuzione è di 90 mila unità in un anno, -4,8% dal quarto trimestre 2015 allo stesso periodo del 2016 (-2% tra gli uomini e -6,5% tra le donne). In questo modo l’incidenza degli scoraggiati sul totale degli inattivi di 15-64 anni scende al 13,2% (-0,2 punti in un anno).

I dati al rialzo, però, non riguardano solo l'offerta di lavoro. Andamenti positivi, infatti, si rilevano anche dal lato della domanda, cioè delle imprese. A cominciare dal tasso di posti vacanti, un indicatore utile per “misurare” la fase congiunturale e le prospettive di occupabilità. Nelle imprese con almeno 10 dipendenti, il tasso di posti vacanti nell'ultima parte dell'anno è aumentato di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, sia nel complesso delle attività sia nei servizi, mentre è rimasto stabile nell'industria (stesso ritmo rispetto al quarto trimestre 2015).

Per quanto riguarda i settori di attività economica, nel periodo considerato le posizioni lavorative dipendenti – al netto degli effetti stagionali – registrano una variazione nulla nell’industria e una crescita dello 0,9% nei servizi privati. Sul quarto trimestre 2015 aumentano dello 0,2% nell’industria e del 4% nei servizi. Le posizioni lavorative in somministrazione, invece, registrano una crescita del 4,2% rispetto al trimestre precedente al netto della stagionalità e del 13% rispetto al quarto trimestre 2015.

Rialzi anche sul fronte delle ore lavorate. Nelle imprese con almeno 10 dipendenti, il monte ore lavorate aumenta su base congiunturale dello 0,6% nell’industria e dell’1,2% nei servizi (dati destagionalizzati) e in termini tendenziali, al netto degli effetti di calendario, cresce del 2,5% nell’industria e del 5,4% nei servizi.

Le ore lavorate per dipendente aumentano dello 0,5% nell’industria mentre diminuiscono dello 0,1% nei servizi rispetto al trimestre precedente (dati destagionalizzati). Nel confronto con il quarto trimestre 2015 (considerati gli effetti di calendario) crescono dell’1,1% nell’industria e dello 0,8% nei servizi.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri