Secondo il Censis, in Italia ci sono 914 mila lavoratori autonomi d'età compresa tra i 20 e i 34 anni
© agenzia
L'Istat lo ha scritto nero su bianco soltanto qualche giorno fa: in Italia, il mercato del lavoro continua a caratterizzarsi per una "forte esclusione" dei più giovani. Ma l'allungamento dei percorsi formativi, che contribuisce a ritardare l'ingresso nel mondo del lavoro dei ragazzi, non è l'unica causa alla base di questa situazione.
Secondo l'Istat, il calo del tasso di occupazione tra i giovani – sceso al di sotto del 50% nel 2014 – è dovuto principalmente alle difficoltà riscontrate dai ragazzi a trovare un impiego, soprattutto se continuativo nel tempo.
Per superare la crisi occupazionale, molti giovani hanno deciso così di tentare la strada della autoimprenditorialità. Secondo il Censis, in Italia ci sono 914 mila lavoratori autonomi d'età compresa tra i 20 e i 34 anni: il numero più alto tra i nostri principali partner europei. In Germania e in Gran Bretagna, ad esempio, ce ne sono rispettivamente 528 e 849 mila.
Un lavoratore autonomo non è immune alle difficoltà della crisi economica. Anzi. Secondo uno studio di Confesercenti, rispetto ai lavoratori dipendenti, gli autonomi sono coloro che in proporzione hanno pagato il prezzo più caro, in termini di posti di lavoro persi tra il 2007 e il 2014.
Non tutti i giovani hanno la possibilità di seguire la strada dell'autoimprenditorialità, però. A questi non resta che continuare a cercare un impiego attraverso i canali tradizionali (società di ricerca del personale, portali di lavoro…), quelli informali (familiari, amici, parenti…) o partecipando a programmi come Garanzia Giovani, l'iniziativa europea che intende offrire una valida opportunità di lavoro o di formazione ai ragazzi d'età compresa tra i 15 e i 29 anni che non studiano né lavorano. I cosiddetti Neet.
Ad oggi, secondo i dati del ministero del Lavoro aggiornati al 4 dicembre, tra i 553.507 ragazzi presi in carico da Garanzia Giovani, quelli a cui è stata proposta almeno una misura del programma (apprendistato, tirocini, servizio civile, orientamento, formazione…) sono 239.531: circa 5.530 in più rispetto alla scorsa settimana, con un incremento del 12% nell'ultimo mese.