La previsione di mister Alibaba

Lavoro, Jack Ma: "In futuro si lavorerà 3 ore al giorno per 3 giorni alla settimana"

La Banca mondiale evoca future instabilità politiche dovute alla disoccupazione creata dai robot

25 Feb 2018 - 10:55
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"Mio nonno lavorava 16 ore al giorno per 6 giorni alla settimana, ed era molto occupato; io lavoro 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana, e sono molto occupato; in futuro la gente lavorerà 3 ore al giorno per 3 giorni alla settimana e si sentirà molto occupata". Il presidente della Banca mondiale Jim Yong Kim riporta questo aneddoto raccontato da Jack Ma, fondatore del gigante cinese dell'e-commerce Alibaba, per lanciare l'allarme sul destino del lavoro nel mondo.

Il problema occupazionale - Nella Silicon Valley - come riporta La Stampa - pensano che l'automazione eliminerà tutti i lavori di fatica, e sono molto preoccupati per l'instabilità che ciò minaccia di provocare, al punto che si fa strada l'idea del reddito universale basilare. Jack Ma ritiene invece che anche molti lavori intellettuali spariranno.

La minaccia terroristica - "Entro il 2025 tutti avranno accesso a smartphone, direttamente o attraverso persone che conoscono. In Africa gli utenti verranno triplicati, arrivando a 700 milioni. All'inizio saranno tutti felici, ma poi inizieranno a confrontare i loro redditi e la loro qualità di vita a quella degli altri, e le tensioni saliranno". Il Sahel, continua Jim Yong Kim, "è l'area su cui si sta concentrando l'attenzione di tutti, perché da là può arrivare la nuova ondata di rifugiati e violenze".

I lavori del futuro - "Intrattenimento, arte, attività umanistiche, cura degli altri, saranno sempre più richiesti con l'aumento del tempo libero", spiega Jim Yong Kim, che aggiunge: "Nei Paesi in via di sviluppo bisogna investire in sanità e istruzione, che sono direttamente legate alla crescita".

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