"Di fronte al gap tra cambiamenti tecnologici e sociali, chiediamoci quanto tempo serve a cambiare un contratto di lavoro. O lo cambiamo radicalmente, oppure non è lo strumento giusto". Lo ha detto il ministro Giuliano Poletti a margine di un convegno sul "lavoro agile". "Oggi è necessaria una logica nuova - ha aggiunto -. Servono partecipazione, protagonismo e valorizzazione della contrattazione. Gli elementi di tutela non devono diventare ceppi".