L'annuncio del ministro: "Lavoriamo a un contratto di reinserimento". Novità anche sugli esodati e sui contratti di inserimento
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"Stiamo lavorando a un contratto di reinserimento che garantisca alle imprese un vantaggio economico significativo" a chi assume "persone avanti con l'età che hanno perso il lavoro". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine del festival del volontariato a Lucca. Poletti ha poi annunciato che in cantiere c'è anche "uno scivolo che consenta di collegare la condizione degli esodati al pensionamento".
I vantaggi economici, ha spiegato il ministro parlando del reinserimento dei cinquantenni, sono "minori oneri, minore trattamento fiscale e sul piano contributivo". Sugli esodati, invece, ha precisato: "Questa è un'operazione che ha dei costi e che va costruita tecnicamente bene per evitare di riprodurre i problemi, e trovare un bilanciamento che ci consenta di farla in maniera efficace. Bisogna fare una regola generale che dice: tutti quelli che arrivano a queste condizioni possono avere questo tipo di trattamento".
"Inserimento a tempo indeterminato costi meno" - "Vogliamo modificare - ha aggiunto Poletti - il contratto di inserimento, per avere contratti fra loro competitivi: un contratto a tempo indeterminato, con un avviamento che costi meno rispetto a un contratto a tempo determinato, abbassandone i costi".