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Venerdì si svolgerà lo sciopero generale dei sindacati di base contro "una politica e un'economia di guerra" che "taglia salari e diritti". Nel segno dello slogan "Se non ora quando" ci saranno manifestazioni a Milano, Roma, Palermo, Venezia e molte altre città. Tra i promotori della protesta le sigle Cub, Sgb, Cobas. "La guerra va fermata - dice il segretario nazionale della Cub, Walter Montagnoli -. E' una vergogna e spalanca le porte a una crisi pesante che punisce lavoratori, pensionati, studenti, disoccupati".