Il ministro ha annunciato nel corso del vertice Italia-Cina i dettagli dell'accordo, firmato con il ministro Centinaio dopo la visita a Shanghai
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Le arance rosse siciliane sono pronte a conquistare la Cina grazie a un accordo firmato dal vicepremier Luigi Di Maio e dal ministro Centinaio dopo la visita a Shanghai. L'accordo, del quale Di Maio ha dato notizia durante il vertice Italia-Cina, prevede l'importazione via aerea, da parte del gigante cinese dell'e-commerce Alibaba, delle arance rosse di Sicilia,e la distribuzione tramite uno dei marketplace del gruppo di Jack Ma.
Di Maio ha sottolineato di essere "veramente contento" per il risultato, spiegando che "questo significa che non porteremo solo artigianato ma anche agroalimentare, con grandi opportunità per comparti che erano in forte crisi". Per il vicepremier "la firma della Via della Seta, le relazioni diplomatiche e industriali che possono nascere grazie agli accordi che si firmano in questi giorni, creeranno più posti di lavoro in Italia per le nostre aziende, faranno nascere nuove imprese in Italia".
A Di Maio fanno eco in commissione Attività Produttive alla Camera i portavoce del MoVimento 5 Stelle sottolineando come sia "una giornata importante per il nostro Made in Italy", parlando di una "rivoluzione". "Grazie al grande lavoro del ministro Luigi Di Maio stiamo aprendo una nuova via della seta tra Roma e Pechino e proprio da qui passeranno i nostri prodotti che porteranno l'eccellenza italiana nel mercato più grande del mondo. Primo step: il 2 aprile arriveranno in aereo in Cina, per la prima volta, le arance siciliane. Gli imprenditori ortofrutticoli italiani attendevano da anni questa possibilità: con l'export via aerea tante piccole e medie aziende avranno la possibilita' di internazionalizzare i propri business".
E dal Distretto Agrumi di Sicilia, per bocca del presidente Federica Argentati, giunge il plauso per l'iniziativa: "E' la dimostrazione - dice Argentati - che il lavoro portato avanti dal Distretto Agrumi di Sicilia per promuovere questa opportunità verso i produttori siciliani è stato premiato e comincia a dare i suoi frutti".