Il commissario Ue agli affari economici interviene sulla richiesta di delucidazioni di Bruxelles per la manovra italiana: "Vedrò Padoan venerdì"
L'invio delle lettera di chiarimenti all'Italia sul piano di bilancio "non va drammatizzata né minimizzata", ha affermato il commissario Pierre Moscovici. "Non pregiudica il risultato del dialogo" che riflette il fatto che l'Ue ha riscontrato "uno scarto" sull'aggiustamento strutturale di bilancio previsto, rispetto agli obiettivi raccomandati". "Questa Commissione - dice Moscovici - non considera il bastone e le punizioni la sua filosofia".
"Vedrò il ministro Pier Carlo Padoan venerdì a Bratislava per una conferenza e a margine ho previsto con lui un incontro bilaterale" per discutere del Dbp italiano e dei dubbi che solleva. Lo ha annunciato il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici dopo l'invio della lettera all'Italia. "Questa Commissione non considera il bastone e le punizioni la sua filosofia" ed "esiste un dispositivo" di tappe procedurali per cui "se possiamo evitare le punizioni è sempre meglio". Dice ancora Moscovici. "Alcuni me lo rimproverano ma me ne prendo la responsabilità", ha sottolineato, ribadendo la necessità di una "lettura intelligente delle regole".
Più in generale "come sapete - ha spiegato al termine di una conferenza stampa a Bruxelles - stiamo analizzando i progetti di bilancio dei Paesi dell'area euro per il 2017. Dunque capirete che non entrerò nei dettagli e non andrò più veloce della musica. Ci sono le scadenze, le possibilità sono tutte sul tavolo".
"In certi casi le nostre analisi preliminari hanno mostrato che servivano chiarimenti e in questo contesto, come previsto dalle norme, ieri abbiamo inviato lettere a 7 stati membri e con spirito di trasparenza abbiamo deciso di pubblicarle". Moscovici ha infine spiegato che queste lettere riguardano tre tipi diversi di problemi. Su Spagna e Lituania, dove si stanno formando nuovi governi, servono "rassicurazioni nei prossimi giorni che ci presenteranno dei progetti di bilancio attualizzati e che rispettino le regole".
Per Belgio e Portogallo, "i cui piani sembrano coerenti con le regole, chiediamo informazioni supplementari sulle misure che ritengono per centrare gli obiettivi strutturali 2017". Italia, Cipro e Finlandia invece mostrano degli scarti sugli obiettivi strutturali stessi, rispetto a quelli raccomandati.
Mattarella a Ue: servono critiche severe ma costruttive - "L'Unione Europea, l'unione dei popoli europei, dei cittadini dei nostri Paesi, è un progetto di grande valore che va coltivato quotidianamente, anche per rimuoverne le imperfezioni, le contraddizioni, per migliorarlo sulla base di una critica anche severa ma costruttiva, attenta e, soprattutto, di spinte ideali all'altezza dei tempi e della storia". Lo ha detto a Gorizia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.