SI APRE UNO SPIRAGLIO

Lucchini di Piombino, l'accordo è vicino: le acciaierie verso la salvezza

Il presidente della Regione Toscana Rossi: "Mi auguro che presto arrivi la firma". Giovedì convocati sindacati e amministratori locali

23 Apr 2014 - 21:08
 © ansa

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Intesa vicina per il polo siderurgico Lucchini di Piombino, che dà lavoro a 4.500 persone. Lo annuncia il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine del vertice a Palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi e il sottosegretario Graziano Delrio, dicendo che "c'è una bozza di accordo. Mi auguro che presto arrivi la firma". Convocati per domani sindacati e amministratori locali. Secondo Rossi i "passi avanti" si devono all'impegno di Renzi.

Giovedì presidio dei lavoratori - Dopo l'ultima 'colata' dell'altoforno Lucchini, giovedì mattina i lavoratori hanno organizzato un presidio con occupazione simbolica dello stesso altoforno per manifestare ancora una volta, spiegano i sindacati, il "dissenso sulla fermata dell'impianto che con la fine della produzione rimane caricato in 'bianco' ancora per una ventina di giorni". Nel pomeriggio, dopo l'incontro della mattina nella sede della Regione Toscana sulla bozza d'accordo di oggi a Roma, i dipendenti del polo siderurgico terranno un'ulteriore assemblea con sciopero per esaminarne i contenuti.

"Dal ministero dell'Ambiente 50 milioni per Piombino" - "Ambiente e sviluppo possono andare d'accordo. Tra il Mise e il ministero c'è stata una grande collaborazione e dal dicastero partiranno 50 milioni che serviranno per un progetto industriale e manifatturiero", ha spiegato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, al termine dell'incontro di Palazzo Chigi.

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