Il sottosegretario allo Sviluppo economico: "Tappa fondamentale per dare un futuro ai lavoratori e ai cittadini". Stanziati 250 milioni
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"Abbiamo firmato l'accordo di programma per l'acciaieria Lucchini di Piombino, è una tappa fondamentale per dare un futuro ai lavoratori e ai cittadini". Lo ha annunciato il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti. L'accordo, che disciplina gli interventi per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale, prevede un impegno effettivo di 250 milioni di euro (150 della Regione e 100 del governo).
Rossi: "Si chiude una gloriosa storia industriale" - Soddisfatto dell'accordo il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che guarda al futuro con ottimismo. "Abbiamo la speranza e la determinazione a ricostruire l'area a caldo, nell'arco di due-tre anni vogliamo una nuova produzione di acciaio a Piombino - ha spiegato nella conferenza stampa di Palazzo Chigi - Oggi chiude una lunga e gloriosa storia industriale, vogliamo aprirne una nuova. Vogliamo continuare a fare i binari più lunghi d'Europa".
Piombino, dalla Difesa 38 navi da dismettere - "Per comporre il puzzle per Piombino, il pezzo che mette la Difesa è il fatto che noi abbiamo 38 navi che devono essere dismesse e quindi rispetto alle prospettive per il polo di smaltimento delle navi abbiamo la possibilità di far cominciare questo lavoro". Così il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, alla conferenza stampa sull'accordo di programma per Piombino.