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Gli imprenditori dell'edilizia lanciano l'allarme sui tagli previsti in Manovra che, dicono, rischiano di fermare il settore delle costruzioni. La presidente dell'Ance (Associazione nazionale costruttori edili) Federica Brancaccio esprime infatti la sua "forte preoccupazione per gli effetti negativi" che la Legge di bilancio rischia di avere sulla categoria "e quindi sulla crescita italiana". In particolare, l'Ance teme le conseguenze dell' "assenza della proroga al 2025 delle misure relative al caro materiali per i lavori pubblici in corso di realizzazione". In pericolo, dice la presidente, ci sono "più di 10 miliardi di investimenti" e il rischio è il "blocco dei cantieri, che potrebbe azzerare la crescita e determinare un taglio delle rate del Pnrr".