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Manovra, obbligo mini-pagamenti con Pos: in arrivo le esenzioni | Stop all'aumento delle multe per almeno due anni

Nella bozza della Legge di Bilancio arrivano alcune piccole modifiche. Anche la flat tax per le partite Iva avrà dei "paletti". Le mance dei camerieri avranno tassazione al 5%. Sale l'accisa sulle sigarette: dal 2023, 70 centesimi in più per un pacchetto da 20

23 Nov 2022 - 10:00
pos © Tgcom

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Con la Manovra arrivano nuove esenzioni all'obbligo di consentire piccoli pagamenti, sotto i 30 euro, anche con carte e bancomat. Secondo la bozza del testo approvata in Cdm, il ministero delle Imprese e del Made in Italy stabilirà entro giugno i "criteri di esclusione al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e di assicurare l'economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse". Nel frattempo, "sono sospesi i procedimenti ed i termini per l'adozione delle sanzioni". La Manovra prevede poi lo stop all'adeguamento delle multe alla variazione Istat per il prossimo biennio.

Aumento Istat per multe: stop per prossimo biennio - Stop all'adeguamento delle multe alla variazione Istat per il prossimo biennio. La misura è contenuta nella bozza della manovra. "In considerazione dell'eccezionalità della situazione economica - si legge nel testo - a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, per gli anni 2023 e 2024, è sospeso l'aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie in misura pari all'intera variazione, accertata dall'Istat". Senza lo stop le multe stradali potrebbero salire da gennaio 2023 anche dell'11%.

Flat tax autonomi sale a 85mila euro (ma con paletto) - La tassa forfait (flat tax) al 15% degli autonomi sale da 65 a 85mila euro. Ma con un paletto: l'agevolazione fiscale salta anche nel corso dell'anno, in modo retroattivo, se il contribuente supera i 100mila euro di ricavi o compensi. Lo prevede uno degli articoli della bozza, che riporta la data di oggi, del testo della manovra definito dal Cdm.

Mance ai camerieri tassate al 5% e in busta paga - Novità per le mance ai camerieri. Con l'entrata in vigore della legge di bilancio le somme che oggi vengono spesso lasciate sul tavolo dai clienti saranno invece acquisite dal datore di lavoro che le inserirà nella busta paga con una tassazione del 5%. E' uno degli articoli contenuti nella bozza del ddl di bilancio. "Nelle strutture ricettive e negli esercizi commerciali che offrono servizi di somministrazione di pasti o bevande, le somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità, acquisite per il tramite del datore di lavoro, anche attraverso mezzi di pagamento elettronici, integralmente riversate al lavoratore ovvero ai lavoratori, previamente individuati, costituiscono redditi da lavoro dipendente - è scritto nel testo - e, salvo espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, sono soggette a una imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 5%, entro il limite del 25% del reddito percepito nell'anno per le relative prestazioni di lavoro". Gli importi delle mance che confluiscono in busta paga vengono anche considerati "per il riconoscimento della spettanza o per la determinazione di deduzioni, detrazioni o benefici di qualsiasi titolo, anche di natura non tributaria".

Quota 41 a 62 anni diventa "Pensione Anticipata Flessibile" - Si chiamerà "pensione anticipata flessibile" il meccanismo di uscita previsto dalla manovra con quota 41 anni di contributi ed un minimo di 62 anni d'età. La norma prevede un "tetto" che, fino al raggiungimento dell'età pensionabile, non può superare cinque volte il valore delle pensioni minime. In pratica, visto che queste vengono alzate a 600 euro, la pensione anticipata non potrà superare i 3.000 euro. Inoltre l'importo non potrà essere cumulato con altri redditi da lavoro occasionale se superano i 5.000 euro l'anno. Nella norma sono anche previste delle "finestre" di uscita: di tre mesi per i lavoratori privati e di 6 per quelli pubblici. Chi matura i requisiti il 31 dicembre 2022 dovrà pera' attendere aprile, se è un dipendente privato, o agosto se lavora nel settore pubblico. 

Subito stop a vecchie cartelle sotto 1.000 euro - Scatta il 31 gennaio del prossimo anno l'annullamento delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro relative agli anni 2010-2015. Ma lo stop sarà immediato, con l'entrata in vigore della legge di Bilancio. Lo prevede uno degli articoli della bozza della Manovra. 
 

Tregua fisco, 10 diverse regolarizzazioni - Sono 10 diverse modalità di regolarizzazione quelle previste dalla Manovra per la cosiddetta "tregua fiscale". È quanto si evince dalla bozza del testo. Ci sono: 1) la definizione agevolata sui controlli automatizzati delle dichiarazioni; 2) la regolarizzazione di irregolarità formali; 3) il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie; 4)la definizione agevolata dei procedimenti di accertamento; 5-6) la definizione agevolata e conciliazione agevolata delle controversie tributarie; 7) la rinuncia ai giudizi in cassazione; 8) rate non pagate; 9) stralcio cartelle sotto 1000 euro;10) definizione dei ruoli affidati alla riscossione dal 2000 al giugno 2022.

Altri 400 milioni di euro per Olimpiadi Milano-Cortina 2026 - Per assicurare il completamento delle opere previste per le Olimpiadi invernali 2026 Milano-Cortina vendono erogati ulteriori 400 milioni di euro. Lo prevede la bozza della manovra. In particolare, si legge nel testo "è autorizzata la spesa di 400 milioni di euro, di cui 120 milioni per l'anno 2024, 140 milioni per l'anno 2025 e 140 milioni per l'anno 2026 per il finanziamento del fabbisogno residuo del Piano complessivo delle opere olimpiche di cui al DPCM 26 settembre 2022, nonché per il finanziamento delle ulteriori opere".

Taglio cuneo per un anno, non cambia calcolo pensione - Il taglio di due punti del cuneo fiscale durerà un anno, per tutto 2023, e sarà aumentato al 3% per chi percepisce uno stipendio, di tredici mensilità, non superiore a 1.538 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima. Lo prevede la bozza della manovra che stabilisce che non impatta sui conti per la pensione futura: "Tenuto conto dell'eccezionalità della misura di cui al primo periodo - viene scritto - resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche".

Per sicurezza urbana e videosorveglianza stanziati 45 milioni - Per "potenziare ulteriormente gli interventi in materia di sicurezza urbana", per l'installazione, da parte dei Comuni, di sistemi di videosorveglianza, viene rifinanziata l'autorizzazione di spesa per un ammontare pari a 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. Lo prevede la manovra, come si legge in una bozza del testo varato lunedì dal Consiglio dei ministri. 

Ampliata rete dei centri permanenza per rimpatri - Per "assicurare la più efficace esecuzione dei decreti di espulsione dello straniero", il Ministero dell'interno è autorizzato ad ampliare la rete dei centri di permanenza per i rimpatri. A tal fine "le risorse iscritte nello stato di previsione del Ministero" sono "incrementate di euro 5.397.360 per l'anno 2023, di euro 14.392.960 per l'anno 2024, di euro 16.192.080 per l'anno 2025. Per le "ulteriori spese di gestione" i fondi sono incrementati di 260.544 euro per il 2023, di 1.730.352 euro per l'anno 2024 e di 4.072.643 per il 2025.

Tagliati 400 milioni a fondo contro caro prezzi per Pnrr - Viene tagliato di 400 milioni di euro l'incremento da 1,3 miliardi - introdotto a maggio - al fondo per fronteggiare l'aumento dei costi delle materie prime nell'affidamento di opere pubbliche, e destinato agli interventi del Pnrr per gli investimenti complementari. Come si legge nella bozza, l'incremento al fondo (di complessivi 7,5 miliardi fino al 2026) si riduce a 900 milioni: è invariato nelle quote per 2022 (180 milioni), 2023 (240) e 2027 (235), ma cala da 245 a 125 milioni per il 2024, da 195 a 55 per il 2025 e d 205 a 65 per il 2026.

Due miliardi per la Sanità nel 2023: 650 milioni a vaccini Covid - Due miliardi in più nel 2023 e altrettanti nel 2024 per finanziare la Sanità. Lo si legge nella bozza della manovra che stabilisce per il prossimo anno 1,4 miliardi sono destinati a fare fronte ai maggiori costi determinati dall'aumento dei prezzi delle fonti energetiche. Vengono poi stanziati 650 milioni, nel 2023, da destinare all'acquisto dei vaccini e dei farmaci anti Covid.

Giù Iva al 5% anche su seggiolini auto per bimbi - Anche i seggiolini auto per i bambini, oltre ai pannolini e al cibo per l'infanzia, saranno tassati al 5%. E' quanto si legge nella bozza della manovra approvata dal Cdm. 

Sale l'accisa sulle sigarette: dal 2023, 70 centesimi in più per un pacchetto da 20 - Sale l'accisa sulle sigarette. Secondo una bozza del testo della manovra definito dal Cdm, aumenta quella parte di accisa definita "importo fisso per unità di prodotto": nel 2023 sarà di 36 euro per 1.000 sigarette - in pratica poco più di 70 centesimi medi per un pacchetto da 20 - per l'anno 2024 sarà 36,50 euro e, a partire dall'anno 2025, sarà 37 euro per 1.000 sigarette.

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