Il governo pone la questione di fiducia alla Camera
Un emendamento alla Manovra, approvato in Senato, prevede che il tetto di 240mila euro per gli stipendi dei massimi vertici della Pubblica amministrazione possa essere superato. I dirigenti che da anni hanno la retribuzione ferma, vedranno aumentare lo stipendio nella stessa percentuale del resto del personale del proprio comparto. La misura è destinata ad avere effetti dal 2023 e sarà basata sui rinnovi dei contratti.