L'ad del Lingotto: "Ipo e sede saranno discussi dal Cda"
© -afp
Sergio Marchionne definisce "tecnicamente possibile" lo sbarco in Borsa entro la fine dell'anno della nuova società Fiat-Chrysler. L'amministratore delegato di Fiat, che ha ribadito il suo no a un aumento di capitale, ha anche parlato del futuro della società del Lingotto. "Il mio successore dovrebbe essere interno all'azienda e dovrà parlare inglese", ha detto Marchionne, che guiderà la casa automobilistica almeno fino al 2017.
La quotazione, la sede e la questione legale saranno discussi al consiglio di amministrazione di Fiat, che deciderà sul processo di fusione con Chrysler il 29 gennaio, ha detto Marchionne durante una conferenza stampa al Salone dell'Auto di Detroit. Secondo l'ad del Lingotto, poi, il 2014 non sarà il vero anno della ripresa del mercato dell'auto in Europa.
Marchionne, che ha assicurato che Alfa Romeo sarà prodotta solo in Italia ("almeno fino a quando ci sono io"), ha parlato anche della sua successione. "La continuità dell'azienda è l'unica cosa che interessa me e John Elkann. Il mio successore dovrebbe essere interno", ha spiegato, aggiungendo: "Non mi interessa che parli italiano. L'importante è che parli in inglese, fra le due lingue è importante che parli inglese per farsi capire nel mondo". Sul futuro di Marchionne è intervenuto anche il presidente di Fiat, John Elkann, sottolineando che l'attuale ad resterà almeno per i prossimi tre anni e porterà avanti il piano industriale triennale.