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Il lieve calo della crescita dell'economia italiana è imputabile all'andamento di esportazioni e produzione, come effetto anche dell'imposizione dei dazi statunitensi. Lo sottolineano fonti del Mef, precisando che il governo non allenterà l'attenzione sul consolidamento dei conti. Le stesse fonti affermano inoltre che "è prematuro indicare ora l'obiettivo programmatico sul deficit" che verrà inserito nell'aggiornamento del Def a settembre.