Nel 2024 la Guardia di finanza ha intensificato l'azione di contrasto all'evasione fiscale: è stata rafforzata l'attività di analisi del rischio e le attività di controllo sono state indirizzate, "con un approccio mirato e selettivo, nei confronti di coloro che presentavano significativi indici di rischio fiscale, espressione di una scarsa propensione alla compliance". Lo sottolinea il Mef in un focus sul concordato preventivo biennale, ricordando che il 12 dicembre si chiude la nuova finestra per aderire. Tra giugno e ottobre, evidenzia il ministero, il numero di verifiche e controlli eseguiti nei confronti di contribuenti di ogni settore economico e dimensione, è cresciuto del 33% rispetto ai primi cinque mesi del 2024.