Il buon andamento del settore automobilistico ha contribuito ad una crescita notevole delle richieste di finanziamento per l’acquisto di veicoli: +20% nel primo semestre del 2016
Dopo il rallentamento registrato nel mese di luglio, quando le registrazioni di auto nuove sono cresciute di appena 3,37 punti percentuali, ad agosto la Motorizzazione civile ha rilevato una nuova accelerazione.
Secondo quanto riferito da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad agosto sono state immatricolate 71.576 auto nuove, riportando un progresso del 20,12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nel complesso, nell’arco dei primi otto mesi dell’anno la Motorizzazione ha immatricolato 1.251.806 autovetture nuove, contro le 1.066.454 dello stesso periodo di un anno fa, registrando nuovamente un aumento a doppia cifra: +17,38%.
La continua a crescita del settore automobilistico ha contribuito notevolmente anche alla crescita delle richieste di prestiti per l’acquisto di auto. Secondo il Barometro Crif - che rileva con cadenza mensile le domande di prestiti finalizzati raccolte dagli istituti di credito – nel primo semestre dell’anno le richieste di finanziamento per questa tipologia di acquisti è aumentata del 20% rispetto allo stesso semestre del 2015. Non solo, dalle tabelle si può notare un aumento consistente anche rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti: rispetto al primo semestre del 2014 si è infatti registrato un +48,2%, rispetto al 2013 del 61% e rispetto al 2012 dell’83,1%.
Tuttavia, nonostante le buone performance del mercato del nuovo, la quota maggiore del volume globale delle vendite (pari a oltre 343 mila unità) ha riguardato, ancora una volta, il mercato dell’usato. Sostanzialmente ogni dieci auto vendite solo due erano nuove. Il mese appena concluso, infatti, ha contato 271.586 trasferimenti di proprietà, una cifra in aumento del 16,39% rispetto all’agosto del 2015 quando si attestarono a 233.338. Tra gennaio e agosto 2016 i trasferimenti di proprietà di auto usate sono stati invece 3.110.542, il 6,37% in più rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.