Il passaggio spiegato nel servizio di "Dritto e Rovescio"
Il passaggio al mercato libero è ormai alle porte. Dal primo gennaio circa 9 milioni di italiani diranno addio al mercato tutelato per quanto riguarda la bolletta del gas, mentre da aprile per l'energia elettrica. La misura è stata voluta da una legge del governo Draghi del 2022 su richiesta dell'Unione europea che ha vincolato il passaggio all'ottenimento dei fondi del Pnrr. I cittadini italiani, quindi, a partire dall'anno nuovo vedranno un risparmio o un aumento in bolletta? Secondo Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia: "Il mercato libero è un bene - dichiara a "Dritto e Rovescio" - l'anno scorso c'è stata una riduzione sul libero delle bollette dell'elettricità del 30%".
Gli italiani, quindi, dovranno scegliere un nuovo fornitore, ma per alcuni il passaggio rischia di essere una stangata. Lo conferma Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo, che a Rete 4 annuncia: "Fare a meno della tutela significa togliere quella soglia che permetteva ai consumatori di avere un prezzo calmierato. Pensiamo che con questa misura ci sarà almeno un aumento del 10% rispetto a ora", conclude.