Pier Silvio Berlusconi: "Abbiamo sempre creduto nello sviluppo europeo, e ogni attività che rafforza questo progetto è una buona notizia per il nostro futuro"
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Mfe, la holding del gruppo Mediaset, fa ripartire il progetto di una tv paneuropea e il primo passo è riprendersi il 100% di Mediaset España su cui lancia un'opas che la valorizza 5,613 euro per azione, con un premio implicito del 59% rispetto al valore di mercato del core business tv di Mediaset España. Si rafforza in Italia e in Spagna, investe in Germania e vuole crescere in Europa. "Abbiamo sempre creduto nello sviluppo europeo da un punto di vista industriale, sviluppo importante anche per la difesa dei posti di lavoro oltre che delle radici culturali dei singoli Paesi europei - commenta l'amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi -. E in un momento come questo, ogni attività che rafforza il progetto europeo e la sua identità nel processo di globalizzazione in atto è una buona notizia per il nostro futuro".
L'offerta sul 44,31% del capitale sociale darà a chi aderisce 4,5 azioni Mfe di categoria A e una componente cash di 1,860 per ogni azione Mediaset España Comunicación portata in adesione. Per questo verranno emesse al massimo 624.435.408 nuove azioni (per un valore nominale di 37.466.124,48 euro) e sarà pagato un corrispettivo in contanti massimo di circa 258,1 milioni di euro.
In merito alla governance, Fininvest diluirà la propria partecipazione al 47,1% (e a circa il 48,5% dei diritti di voto). Dal punto di vista finanziario, Mfe prevede un "accrescimento dell'utile per azione a partire dal primo anno" e sinergie per 55 milioni di euro in 4 anni (corrispondenti a un "net present value" di circa 340 milioni di euro). "Le maggiori risorse finanziarie garantiranno la capacità di produrre più contenuti locali di alta qualità e sviluppare nuova tecnologia digitale" mentre "il miglioramento del profilo dei flussi di cassa e una più efficiente struttura del capitale consentiranno una maggiore capacità e sostenibilità della politica di remunerazione degli azionisti attraverso distribuzione dei dividendi".
Per quel che riguarda il futuro di Mediaset España, le attivita' operative "rimarranno in Spagna, così come tutti i posti di lavoro e la produzione di contenuti locali. Resterà in Spagna anche la sede fiscale, assicurando che le tasse continueranno a essere pagate interamente nel Paese" rassicura Mfe.
Il ceo di Mfe Pier Silvio Berlusconi ricorda infine la battaglia con il socio francese che aveva costretto a uno stop il progetto, mai però abbandonato. "Dopo una lunga interruzione dovuta alle note divergenze con il socio Vivendi, oggi proponiamo di partire con la prima razionalizzazione industriale ed economico-finanziaria del nuovo gruppo. Un'operazione che aumenterà le risorse e le dimensioni per il nostro sviluppo con l'obiettivo di ottenere un'ulteriore crescita internazionale".