Il gigante della tecnologia di Redmond ha annunciato che preferisce concentrarsi sullo sviluppo di Teams e ritirare la storica app di comunicazione a distanza
Addio a Skype. Microsoft ha annunciato che a partire dal prossimo 5 maggio 2025 verrà ritirata la storica piattaforma di comunicazione audio e video. Ora il gigante di Redmond preferisce concentrarsi sull’app Teams. Con un post ufficiale Jeff Teper, president Microsoft 365 Collaborative Apps e Platforms, ha annunciato: “Ritireremo Skype il 5 maggio 2025 per concentrarci su Teams, il nostro moderno hub di comunicazione e collaborazione”.
UNA RIVOLUZIONE NEL MONDO DELLA COMUNICAZIONE
Skype ha segnato una rivoluzione nel mondo della comunicazione a distanza, consentendo di collegare persone di tutto il mondo attraverso audio e video gratuitamente. La piattaforma è stata fondata dallo svedese Niklas Zennström e dal danese Janus Friis per fare chiamate in voice-over-IP risparmiando sui costi telefonici. Nel 2011, Microsoft l’ha acquisita per 8,5 miliardi di dollari. “Il modo in cui comunichiamo si è evoluto notevolmente nel corso degli anni – ha aggiunto Teper – razionalizziamo le nostre offerte in modo da poterci adattare più facilmente alle esigenze dei clienti”.
L’ACQUISIZIONE DI MICROSOFT
L’ascesa di Skype, nei primi anni 2000, è stata trainata dalla capacità di offrire un modo semplice e gratuito per connettersi con amici e familiari in ogni parte del mondo. eBay l’ha acquisita, nel 2005, per 2,6 miliardi di dollari, per poi venderla a un gruppo di investitori guidato da Silver Lake. Microsoft l’ha, poi, rilevata ad un prezzo quasi quadruplicato, vedendo nella piattaforma un grande potenziale. Nonostante i tentativi di promuovere Skype in vari modi, attraverso l’inclusione in Windows e l’integrazione con Outlook, il servizio non ha mai raggiunto il successo sperato.
LA CONCORRENZA A SKYPE
Nemmeno la recente aggiunta di strumenti di intelligenza artificiale, come Bing Chat, ha permesso a Skype di superare l’accanita concorrenza da parte di altri operatori, come Zoom, WhatsApp e Slack per la messaggistica aziendale. Persino Teams, un prodotto della stessa Microsoft, si è fatto strada nel mondo delle conversazioni di gruppo, sottraendo mercato alla rivale.
LA CRESCITA DI TEAMS
Microsoft aveva segnalato 40 milioni di utenti giornalieri all'inizio del 2020, numero che è poi sceso a 36 milioni. Nel frattempo, Teams ha registrato una crescita significativa, passando da 250 milioni di utenti mensili nel 2021 a oltre 300 milioni.