I dati Istat

Migliora la fiducia di consumatori e imprese

Risultano in crescita sia i giudizi che le attese sulla situazione economica del Paese, ma rimane l’incertezza sul futuro del proprio nucleo famigliare

27 Set 2017 - 11:38
 © ansa

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A settembre sia l’indice che misura la fiducia dei consumatori sia l’indice che misura quella delle imprese hanno registrato aumenti considerevoli rispetto al mese precedente. Come si può osservare dalle singole componenti gli italiani stanno percependo sempre più la ripresa economica del Paese.

Sia i giudizi che le attese sulla situazione economica dell’Italia risultano infatti in netto miglioramento rispetto ad un mese fa (a -18 i giudizi dai -44,5 di agosto ed a -1,1 da -21 le attese). Il discorso cambia se si va invece ad osservare la situazione attuale e le attese sul futuro del proprio nucleo famigliare. In questo caso i giudizi riportano un miglioramento, da -28,1 a 27,1, mentre le attese peggiorano, passando da -6,8 punti a -8,8 punti.

In generale l’indice di fiducia dei consumatori è aumentato di 4,3 punti, passando da 111,2 a 115,5 punti, riflettendo la crescita che ha interessato tutte le componenti dell’indice, a partire dal clima economico che, passando da 129,3 a 143,9 punti, ha registrato l’incremento più marcato. Bene anche il clima personale, passato da 105,6 a 106,5; quello corrente, da 109,3 a 112,3; e quello futuro, salito a 121,4 punti dai 114, 5 di agosto.

Come anticipato, un miglioramento della fiducia l’Istat lo ha rilevato anche per le imprese. L’indice che misura il clima generale è infatti passato da 107,1 a 108, riflettendo il miglioramento che ha interessato quasi tutte le componenti. Solo le imprese dei servizi di mercato hanno registrato una variazione nulla.

Dalle tabelle dell’Istituto nazionale di statistica si può osservare infatti sia la crescita da 108,5 a 110,4 punti che ha interessato l’industria manifatturiera (migliorano i giudizi sugli ordini ma rimangono sostanzialmente invariate le attese sulla produzione), sia quella che ha interessato il settore delle costruzioni, da 128,4 a 132,1 punti, che l’aumento di 3,5 punti che ha interessato il clima di fiducia delle imprese del commercio, da 105,3 a 108,8.

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