Sul sito del ministero dell'Economia le domande più frequenti da parte dei contribuenti e le relative risposte su come districarsi nella giungla dei pagamenti (ormai alla porte)
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Il ministero dell'Economia fornisce una serie di chiarimenti sulle prossime scadenze fiscali: mini Imu e Tares. Si tratta delle domande più frequenti inoltrate dai contribuenti direttamente al sito del Mef. Una sorta di vademecum nel quale si ricorda, ad esempio, che l'importo minimo (sotto il quale non si deve pagare) è per legge 12 euro tranne che il Comune non abbia disposto diversamente.
Ecco le prime domande e risposte pubblicate su sito.
Quali codici tributo devono essere utilizzati per il versamento della mini Imu?
Devono essere usati gli stessi codici tributo già esistenti.
Quali sono le regole applicabili in relazione ai versamenti minimi?
Per i versamenti minimi valgono le regole ordinarie, vale a dire si applica l'art. 25 della legge n. 289 del 2002 che prevede l'importo minimo di 12 euro o il diverso importo previsto dal regolamento del Comune.
L'importo minimo deve intendersi riferito all'importo complessivamente dovuto?
Tale importo deve intendersi riferito all'imposta complessivamente dovuta con riferimento a tutti gli immobili situati nello stesso comune, come espressamente previsto dalle linee guida al regolamento Imu pubblicate sul sito del Dipartimento.
Si può ricorrere al ravvedimento operoso per la mini Imu e per la maggiorazione Tares?
Il ravvedimento è possibile sia per la mini Imu sia per la maggiorazione Tares.