OUTLOOK STABILE

Moody's abbassa le stime di crescita per l'Italia e avverte: "Incertezza politica, rischio elezioni anticipate"

Secondo l'agenzia di rating, nel 2019 il Pil non andrà oltre lo 0,5% e sul fronte politico "la situazione è poco chiara. Potrebbe servire una nuova coalizione"

14 Feb 2019 - 19:33
 © -afp

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Moody's taglia le stime di crescita per l'Italia. "Avevamo una previsione dell'1,3% sulla crescita del Pil italiano. Quest'anno sarà sicuramente sotto l'1%, probabilmente un valore tra 0 e 0,5%", ha detto infatti Kathrin Muehlbronner, lead analyst per l'Italia di Moody's. Per quanto riguarda il rating, già abbassato ad ottobre, "abbiamo un outlook stabile che copre un arco di 12-18 mesi. E non vediamo cambiamenti", ha quindi aggiunto.

"Rischio elezioni anticipate" - L'agenzia di rating vede inoltre "un significativo rischio di elezioni anticipate, probabilmente dopo le elezioni europee. Difficile dire quale sarà il governo - precisa ancora la Muehlbronner -. La situazione è poco chiara e il rischio politico è difficile da 'prezzare'. Potrebbe esserci necessità di una nuova coalizione con una ulteriore incertezza politica".

"L'Italia ha bisogno di riforme" - L'analista di Moody's sottolinea che l'Italia ha "bisogno di riforme dalla pubblica amministrazione al mercato del lavoro, dalla competitività al sistema giudizario e ne ha bisogno da molto tempo". E anche se "qualcosa è stato implementato", è stato fatto "non in misura da cambiare l'outlook di crescita " per il Paese. "Alcune proposte del governo sono state positive - continua -, per esempio quella della Lega sulla semplificazione delle tasse e il piano di investimenti. Non riteniamo che il programma di riforme sia ambizioso ma ha certamente alcuni aspetti positivi. D'altra parte, non c'è nulla dell'agenda di riforme di governo che cambia qualcosa sulle prospettive di crescita dell'Italia".

Infine, la Muehlbronner conclude dicendo di non vedere un rischio di contagio dall'Italia al resto dei Paesi europei né da questi al nostro, mentre sul fronte deficit "vediamo un 2,5% sia nel 2019 sia nel 2020". L'analista Moody's si è espressa poi sulla Brexit, chiarendo di essere convinta che "un deal o qualcosa di simile ci sarà".

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