L'agenzia di rating sottolinea che il debito pubblico dell'Italia "continuerà a salire nei prossimi anni" e l'obiettivo del governo di un deficit al 2,1% del Pil per quest'anno "manca di credibilità"
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I minibot, previsti in una mozione parlamentare approvata all'unanimità dalla Camera (sconfessata poi dal Pd), sarebbero "un primo passo verso la creazione di una valuta parallela e la preparazione dell'uscita dell'Italia dall'Eurozona". Lo riferisce Moody's, avvertendo che "il semplice fatto che la proposta sia tornata alla ribalta rappresenta un fattore negativo". L'agenzia prevede di riconsiderare il rating italiano il 6 settembre.
L'agenzia di rating ha poi aggiunto che il debito pubblico dell'Italia "continuerà a salire nei prossimi anni" e l'obiettivo del governo di un deficit al 2,1% del Pil per quest'anno "manca di credibilità". Secondo Moody's, il deficit quest'anno sarà al 2,6% e il prossimo al 2,7%. "Consideriamo la legge di bilancio 2020 un importante passaggio per valutare l'affidabilità creditizia dell'Italia", ha avvertito.
Per quanto riguarda l'eventuale procedura d'infrazione dell'Ue nei confronti dell'Italia, l'agenzia ha messo nero su bianco che avrebbe "meno effetto sul governo di un sentimento di mercato in deterioramento" per spingerlo a correggere il tiro sui conti.