E' quanto emerge da una ricerca di Coldiretti. Nuove abitudini: il 45% ha "chiesto" di trovare sotto l'albero qualcosa di necessario.
© -afp
Tra la notte della Vigilia e la mattina di Natale le famiglie italiane hanno scartato regali per 5,6 miliardi di euro. Lo rileva la Coldiretti, secondo cui solo l'8% dei nostri concittadini ha rinunciato ai doni. Libri, tencologia e enogastronomia i più gettonati. Complice la crisi, tuttavia, sono cambiate le abitudini: il 45% ha infatti "chiesto" di trovare sotto l'albero qualcosa di necessario a cui si è rinunciato durante l'anno.
Solo il 19%, per Coldiretti, ha invece desiderato un regalo sfizioso che non poteva permettersi.
I regali più gettonati - In una famiglia su tre, pari al 33%, sotto l'albero hanno trovato spazio i tradizionali cesti con i prodotti enogastronomici tipici, già confezionati o fai da te, per i pranzi e cenoni delle feste insieme a parenti e amici.
Da segnalare la preferenza accordata all'acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l'economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa.
I regali per i bambini - Nella scelta dei doni per i più piccoli, gli italiani hanno privilegiato il contenuto educativo (48%), ma è stata presa in considerazione anche l'utilità pratica: i bambini infatti hanno ricevuto articoli per l'infanzia (30%), libri (18%) e abbigliamento (17%), mentre i teenager libri (24%), videogame (15%) e vestiti (11%).
Secondo Coldiretti, accanto ai tradizionali luoghi di acquisto, successo hanno riscosso i mercatini, frequentati da quasi sei italiani su dieci (59%). Quasi un italiano su quattro (37%) ha fatto shopping di Natale anche su Internet, che si afferma anche come strumento per fare raffronti e per ricercare suggerimenti.