Bonus fiscali per chi ha figli: il sistema allo studio del Mef e i benefici in atto
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Il ministro dell'Economia del governo Meloni lavora su una "proposta politica" per il futuro demografico del Paese dopo i dati allarmanti Istat
La natalità in calo, segnalata da Istat, è uno dei temi da affrontare dal governo Meloni. Per questo il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, lavora a una "proposta politica per il futuro che parta da quella che è la nostra crisi più profonda". Il titolare del dicastero di via Venti settembre, secondo quanto scritto da Il Foglio, vorrebbe "presentare entro l'anno un bonus famiglie modello '110%' pensato per i genitori con figli". In sintesi: niente tasse per chi fa figli. Sostegno alla natalità anche dal sottosegretario al ministero delle Imprese del Made in Italy, Massimo Bitonci, che però rilancia, spiegando: "Pensiamo di reintrodurre una detrazione di 10mila euro all'anno per ogni figlio a carico (ora 950 euo per figlio fino ai 21 anni) fino al termine del corso di studi anche universitari".
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Secondo il quotidiano Il Foglio, la proposta "che a nome dell'esecutivo il ministro formalizzerà nei prossimi giorni è proprio questa: i nuclei familiari composti da almeno due figli non pagheranno le tasse. Tutte le tasse? Probabilmente no, ma il meccanismo è già chiaro e a suo modo è dirompente".
Sul breve termine come ha scritto lo stesso Giorgetti nel Def, prosegue il quotidiano, "il modo migliore per ridurre il rapporto debito/Pil non può che essere quello di aumentare il flusso di immigrati che arrivano e restano". Sul lungo termine, invece, "per incentivare la natalità, sostiene ancora Giorgetti, la leva più forte non può che essere un'altra: proporre non semplici sgravi alle famiglie ma riduzioni del numero di tasse da pagare". "E' possibile - si legge ancora - che all'esecutivo verrà fatto notare che l'unico Paese in Europa ad aver già studiato una norma simile è l'Ungheria di Viktor Orbán, che dal 2020 ha offerto la possibilita' alle donne con quattro o più figli di non pagare più tasse sul reddito. A differenza dell'Ungheria, però, che ha venduto questa legge in una logica 'anti migranti', l'Italia che si prepara a fare i conti con il piano pro natalità del governo è un Paese che ha scritto nero su bianco nel suo Def l'esatto contrario: senza immigrati in più l'Italia oltre che più povera diverrà anche più indebita".
Anche il sottosegretario Massimo Bitonci ha annunciato che il governo Meloni prepara misure contro il calo demigrafico. "La proposta del ministro dell'Economia Giorgetti è assolutamente condivisibile. Per incentivare la natalità e contrastare un fenomeno molto preoccupante, diventa necessario ridurre la tassazione per le famiglie con uno o più figli a carico. Questo non significa abbandonare l'innovativa misura dell'assegno unico universale ma oltre a questo, si dovrebbe reintrodurre una detrazione di 10mila euro all'anno per ogni figlio a carico (ora 950 euo per figlio fino ai 21 anni) fino al termine del corso di studi anche universitari, e per tutti i nuclei familiari senza limitazioni di reddito. Si otterrebbe così una doppia incentivazione e contrasto alla denatalità: con l'assegno unico universale una misura diretta mensile di sostegno, mentre con la detrazione un taglio consistente della tassazione a favore delle nostre famiglie".