"Vogliamo tutelare i commercianti schiacciati da anni di liberalizzazione selvaggio, che ha desertificato i centri storici"
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La Lega fa quadrato attorno alla proposta di Di Maio della chiusura domenicale dei negozi, e rilancia. Il capogruppo del Carroccio alla Camera, Riccardo Molinari, spiega infatti che il partito va "avanti con la nostra proposta", con "la possibilità di stabilire 8 aperture all'anno anche d'intesa con le Regioni". Sposando quindi la proposta della leghista Barbara Saltamartini, più stringente in termini di aperture rispetto a quella dei Cinquestelle.
Il provvedimento dell'esponente del Carroccio, spiega ancora Molinari, è quello "che ci chiedono le associazioni dei commercianti schiacciati dalla liberalizzazione selvaggia di Monti e dai vantaggi competitivi della grande distribuzione. Vogliamo tutelare il commercio tradizionale e dare un messaggio di attenzione alle famiglie il cui tempo libero non deve essere dedicato solo al consumismo. Vogliamo tutelare il commercio tradizionale, perché questi anni di liberalizzazione selvaggia e prolificazione smodata della grande distribuzione hanno desertificato i centri storici". Molinari conclude dicendo che "siamo pronti a incontrare tutte le parti interessate per un confronto aperto e libero".