LUCENTIS E AVASTIN

Novartis-Roche, ministero Salute chiede maxirisarcimento da 1.200 mln

Cartello tra le società farmaceutiche per il prezzo dei farmaci Lucentis e Avastin. Operazione ai danni del Servizio sanitario nazionale. Novartis e Roche replicano: "Cifre irreali e infondate"

28 Mag 2014 - 22:09
 © ansa

© ansa

Un maxirisarcimento da 1.200 milioni di euro è quanto richiesto dal ministero della Salute alle aziende farmaceutiche Novartis, Roche e Hoffmann per la vicenda della commercializzazione dei farmaci Lucentis e Avastin. Il garante della Concorrenza aveva infatti qualificato come "un'intesa orizzontale restrittiva" del libero mercato il comportamento delle società per vendere Lucentis, più costoso dell'equivalente Avastin. Chiesti 14 milioni a Pfizer.

La deliberazione dell'autorità riguardo allo scandalo Lucentis-Avastin era stata disposta nel febbraio di quest'anno, e in essa si definiva appunto il comportamento delle società Hoffman-La Roche Ltd, Roche Spa, Novartis Ag e Novartis Farma Spa come "un'intesa orizzontale restrittiva della concorrenza finalizzata alla commercializzazione del farmaco Lucentis, molto più costoso del farmaco Avastin, ad esso equivalente". In seguito a tale documento, veniva richiesto alle società farmaceutiche coinvolte "il risarcimento di tutti i danni patrimoniali", quantificati in 45 milioni nel 2012, 540 nel 2013 e 615 nel 2014, e quelli "non patrimoniali arrecati illecitamente al Servizio sanitario nazionale".

Il caso Xalatan - Per la Pfizer, la deliberazione del Garante della concorrenza dell'11 gennaio 2012, confermata in sede giurisdizionale dal Consiglio di Stato del 12 febbraio, spiega il ministero della Salute in una nota, "ha definito i comportamenti posti in essere da Pfizer 'connotati da un palese e insistito intento anticoncorrenziale, volto a procrastinare la commercializzazione dei farmaci generici, con notevoli danni anche al servizio sanitario nazionale'". Di conseguenza lo stesso ministero ha richiesto il "risarcimento dei danni, sia patrimoniali (euro 14 milioni) sia non patrimoniali, subiti dal Servizio Sanitario Nazionale nei confronti delle società Pfizer Italia srl, Pfizer Health A.B. e Pfizer Inc., a causa del comportamento di abuso di posizione dominante tenuta dalle stesse in relazione alla commercializzazione del farmaco Xalatan".

Roche replica: "Cifre irreali" - La Roche esprime "tutta la propria sorpresa" per la richiesta di risarcimento danni avanzata dal Ministero della Salute e precisa in una nota che "le cifre riportate appaiono comunque irreali". La casa farmaceutica aggiunge che "il provvedimento su cui poggia detta richiesta è oggetto del ricorso avanti al Tar del Lazio e che non esiste una sentenza, neanche di primo grado, che abbia attribuito alle aziende la responsabilità del presunto danno, nè tantomeno quantificato tale danno".

Novartis: "Richiesta risarcimento infondata" - Per Novartis "risulta infondata qualsiasi richiesta di risarcimento così come le cifre indicate nella comunicazione del Ministero, che non trovano alcuna corrispondenza con la realtà dei fatti". Così commenta la richiesta di risarcimento la casa farmaceutica che in una nota sottolinea che "si avvarrà dei propri diritti di difesa in tutte le sedi competenti". "La spesa generata da Lucentis a carico del SSN nel periodo gennaio-settembre 2013 - precisa Novartis - è stata pari a 38,6 milioni di euro, in linea con i dati registrati nel 2012".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri