Lavoro, sindacati in piazza: temiamo la "bomba sociale"
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Discussa anche la possibilità di erogare ulteriori 13 settimane di cassa integrazione straordinaria a tutte le imprese appartenenti ai tavoli di crisi industriali attualmente aperti e non, che abbiano esaurito gli ammortizzatori
Sblocco dei licenziamenti per l'industria manifatturiera ed edilizia con l'eccezione per il tessile e i settori ad esso collegati (calzaturiero e moda). E' questo uno dei punti sui quali è stato trovato l'accordo nel corso della Cabina di regia a Palazzo Chigi presieduta dal premier Draghi. Contestualmente le aziende di quei settori potranno fruire della cig gratuita.
Alla riunione, durata circa un'ora, hanno preso parte i ministri Brunetta, Orlando, Giorgetti, Speranza, Bonetti, Franco, Patuanelli. Dunque il blocco dei licenziamenti per manifattura ed edilizia, in scadenza il 30 giugno, viene cancellato, con questa unica eccezione, fino al 31 ottobre. Le aziende del tessile 'allargato' potranno però fruire della cig gratuita.
Discussa anche la possibilità di erogare ulteriori 13 settimane di cassa integrazione straordinaria a tutte le imprese appartenenti ai tavoli di crisi industriali attualmente aperti e non, che abbiano esaurito gli ammortizzatori. A partire da martedì il presidente Draghi incontrerà le parti sociali per un confronto.
Nelle scorse settimane più volte i sindacati aveva chiesto al governo la proroga tout-court del blocco. "La discussione - ha sottolineato il ministro del Lavoro Andrea Orlando lasciando Palazzo Chigi - è andata nella direzione giusta: aumentare gli strumenti di protezione e rendere meno traumatico il superamento del blocco dei licenziamenti, offrendo strumenti alle imprese e ai lavoratori per gestire le crisi. È importante anche che le misure saranno sottoposte al confronto con le parti sociali".
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Previsti anche, secondo quanto si apprende da fonti ministeriali, ulteriori sei mesi di cassa per cessazione per il comparto aereo. La cabina di regia ha infine deciso l`estensione di due mesi, fino al 31 agosto, del blocco delle cartelle esattoriali. Data la scadenza al 30 giugno del blocco dei licenziamenti, il Consiglio dei ministri si riunirà tra martedì e mercoledì per varare un decreto che contenga le decisioni prese.