L'economia dell'area euro

Panetta: "Verso il taglio dei tassi, l'azione della Bce sia tempestiva e graduale | L'immigrazione può sostenere l'occupazione"

Alle banche: "Non fatevi cogliere impreparate". E sul Pnrr: "Arduo ma cruciale usare al meglio i fondi"

31 Mag 2024 - 15:25
 © -afp

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Per l'area euro nei prossimi mesi "si profila un allentamento delle condizioni monetarie", nel quale "bisognerà considerare che un'azione tempestiva e graduale permetterà di contenere la volatilità macroeconomica rispetto a un'azione tardiva e precipitosa". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta, precisando che una "graduale riduzione dell'attivo Bce - come i bond acquistati - è certamente appropriata, ma è fondamentale che non interferisca con l'orientamento della politica monetaria e che avvenga evitando carenze di liquidità nel sistema o episodi di frammentazione nella trasmissione degli impulsi monetari".

"Il calo demografico pesa sul lavoro, servono gli immigrati ma vanno gestiti"

 Il numero uno di Bankitalia sostiene poi che è "possibile che un sostegno all'occupazione derivi da un flusso di immigrati regolari superiore a quello ipotizzato dall'Istat. Occorrerà gestirlo, in coordinamento con gli altri Paesi europei, bilanciando le esigenze della produzione con gli equilibri sociali e rafforzando le misure di integrazione dei cittadini stranieri nel sistema di istruzione e nel mercato del lavoro". E sul tema giovani: "Molti hanno cercato migliori prospettive di lavoro all'estero", 525mila tra il 2008 e il 2022, e "l'esodo indebolisce la dotazione di capitale umano nel nostro Paese". 

Alle banche: "Non abbassate la guardia"

 Il governatore rivolge alle banche il suo appello a "non abbassare la guardia". Nelle considerazioni finali rileva che "non possiamo farci cogliere impreparati da tensioni che potrebbero emergere in futuro" ricordando come la vigilanza, ad aprile, abbia chiesto alle banche di costituire una riserva di capitale macroprudenziale. Panetta esorta poi le banche a "riconoscere le perdite attese" sui crediti che saliranno nel prossimo biennio e a tenere sotto controllo la liquidità visto anche "il rialzo del costo della raccolta". 

Pnrr, "cruciale usare al meglio i fondi in tempi contenuti"

 Intervenendo sul Pnrr, dice che utilizzare al meglio i fondi in tempi contenuti "è arduo per le amministrazioni. Ma è cruciale per risollevare la crescita potenziale dell'economia". Il Pnrr, spiega, "impegna l'Italia ad attuare riforme e fornisce cospicue risorse per l'ammodernamento del sistema produttivo e della Pubblica amministrazione: secondo nostre elaborazioni, 16 miliardi per la digitalizzazione, 19 per la ricerca e l'innovazione, 33 per le infrastrutture di trasporto e 17 per gli investimenti delle imprese. La piena attuazione degli investimenti e delle riforme previste dal Pnrr, oltre a innalzare il prodotto di oltre 2 punti percentuali nel breve termine, avrebbe effetti duraturi sulla crescita dovuti a incrementi di produttività stimabili fra 3 e 6 punti percentuali in un decennio". 

"L'Italia non è condannata alla stagnazione, ma nessuna illusione"

 Sulle prospettive del nostro Paese, il governatore di Bankitalia ha chiarito: "Non siamo condannati alla stagnazione. La ripresa registrata dopo la crisi pandemica è stata superiore alle previsioni e a quella delle altre grandi economie dell'area. Alcuni indicatori sembrano oggi dirci che un'inversione di tendenza è possibile". Panetta avverte però che "non dobbiamo farci illusioni: la nostra economia soffre ancora di problemi gravi, alcuni radicati e di difficile soluzione". Cita poi il ritardo economico del Sud e l'elevato debito pubblico, "questioni ineludibili per la politica economica". 

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