RISCHIO BLOCCO

Pensioni, Cgil: nella P.a. mezzo milione a quota 100 entro il 2021

Nel 2016, il 39% dei dipendenti pubblici, ovvero quasi uno su 4, ha età compresa fra 58 e 67 anni, mentre meno del 10% dei dipendenti è under 40 e il 36% ha tra i 45 e i 54 anni. il ministro Bongiorno: faremo norma ad hoc

26 Ott 2018 - 14:34
 © ansa

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Nel triennio 2019-2021 circa 500mila dipendenti saranno ultrasessantenni, e molti potrebbero usufruire della "quota 100" per accedere al pensionamento con 62 anni di età. In questo modo, però, secondo uno studio della Cgil, si creerebbe un esodo di personale tale da mandare in tilt alcuni settori: nella Sanità, ad esempio, potrebbero essere addirittura 221.345 i dipendenti "in uscita".

Nel 2016, il 39% dei dipendenti pubblici, ovvero quasi uno su 4, ha età compresa fra 58 e 67 anni, mentre meno del 10% dei dipendenti è under 40 e il 36% ha tra i 45 e i 54 anni. Pertanto, proiettandoci di qui a 3 anni si stima che, nel triennio 2019-2021, circa 500 mila dipendenti in Italia saranno ultrasessantenni e molti di loro potrebbero accedere al pensionamento utilizzando la quota 100 con 62 anni di eta'.

Il "rischio pensionamento" preoccupa in particolare per i servizi di assistenza sociale, sanitaria e all'infanzia nonché della vigilanza urbana, a causa del "prevedibile impatto negativo sul livello delle prestazioni vitali verso i cittadini", spiega il rapporto. Nel Sistema Sanitario Nazionale, in particolare il rischio è di una riduzione del -34,1% di personale per pensionamento, pari a 221.345 unità, con punte che nel Lazio potrebbero arrivare al 37,4%. Numeri a fronte dei quali, conclude il rapporto "è atteso e indispensabile un piano di assunzioni".

Ministro Bongiorno: faremo norma ad hoc - Sulle pensioni nella Pubblica amministrazione "si fara' una norma ad hoc: perche' si deve garantire la continuita' dell`azione amministrativa". Lo ha affermato Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e ministro per la Pubblica amministrazione, a RaiTre. Quindi, ha proseguito, "nel momento in cui sarà scritta specificamente la norma della quota 100 si valuterà che tipo di convenienza avrà il dipendente a usufruirne o meno. Perché non è detto che poi tutti ne usufruiranno. A quel punto io scriverò una norma, d`intesa con il governo, in cui stabilirò ad esempio se devono dare un preavviso".

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