Nel tavolo con i sindacati, il premier Gentiloni ha presentato le proposte dell'esecutivo, fra le quali spiccano la proroga dell'Ape sociale e l'estensione delle esenzioni, per le categorie "gravose"
© ansa
"I due nuovi aspetti aggiunti dal premier Gentiloni sono per noi assolutamente importanti e di non poco conto, coerenti con l'impostazione e il metodo che ci eravamo dati nella prima parte dell'accordo sulla previdenza". Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, al tavolo delle pensioni a Palazzo Chigi. Furlan definisce "proficuo" il dialogo tra esecutivo e sindacati: "Oggi noi diamo qualche risposta a chi non ne avrebbe".
Le proposte del governo - Nel tavolo a Palazzo Chigi, il premier Paolo Gentiloni ha presentato le proposte dell'esecutivo, fra le quali spiccano la proroga dell'Ape sociale e l'estensione delle esenzioni, per le categorie definite "gravose", anche alle pensioni di anzianità (e non solo a quelle di vecchiaia). Prevista inoltre l'istituzione di un fondo per i potenziali risparmi di spesa.
Furlan: "Alcuni aspetti da chiarire" - "Ci sono ancora alcune cose che vanno chiarite meglio e corrette nel documento del governo, ma per la Cisl - ha proseguito Furlan - è doveroso cercare di portare a casa nella legge di bilancio risultati solidi per i lavoratori, sapendo che siamo alla fine della legislatura. Mettere in sicurezza alcune questioni è per noi molto importante. Questo è il rapporto giusto con il sindacato, come abbiamo fatto anche con il pacchetto lavoro. Noi riteniamo che si debba lavorare e andare avanti con questo spirito e con questo rapporto proficuo di dialogo tra il governo e i sindacati. Non affidiamo in mare aperto quello che possiamo portare oggi in sicurezza. Non spetta ad altri o a chi arriverà in futuro", ha concluso.
Barbagallo (Uil) - "Alcuni aspetti sono positivi, altri meno, altri ancora sono da approfondire. Vorremmo che fossero fatte alcune correzioni al testo e che ci fossero chiariti alcuni aspetti sulle risorse ed in particolare su giovani e donne". Lo ha affermato il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, analizzando il documento sulle pensioni presentato dal governo.
Camusso (Cgil): "Persa occasione governo su giovani e donne" - Rispetto a Cisl e Uil risulta più critica la Cgil. Il segretario generale del sindacto, Susanna Camusso, ha detto: "Noi riteniamo che il governo abbia perso un'occasione per dare una risposta sui giovani, perché una prospettiva previdenziale per le nuove generazioni significa porsi il tema anche della continuità del sistema". Secondo Camusso è stata "persa un'occasione anche sulle donne" e sul riconoscimento del lavoro di cura "non c'è stata attenzione", ha affermato.