NEL 2016 +1,2%

Pil, il Fondo monetario internazionale conferma la crescita italiana

"Bene le riforme, hanno ridato fiducia", affermano i tecnici sul nostro Paese. Il Prodotto interno lordo passa da +0,5% a +0,7% nel 2015

18 Mag 2015 - 16:59
 © ansa

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Il Fondo monetario internazionale ha alzato le stime di crescita per l'Italia, portando il Pil per il 2015 da +0,5% a +0,7% e per il 2016 da +0,5% a +1,2%. Lo annunciano i tecnici dell'organizzazione presentando il rapporto "Article IV" sul nostro Paese. Promossa l'azione dell'esecutivo: "Sosteniamo ampiamente le riforme del governo, sono ottime - aggiunge l'Fmi -. L'Italia deve approfittare del momento propizio per accelerare gli sforzi".

L'Fmi ha anche promosso gli obiettivi di bilancio dell'Italia per quest'anno, con un deficit al 2,6%, definendolo un "buon equilibrio fra un graduale risanamento dei conti e lo stimolo alla crescita".

"Serve ancora uno sforzo per ridurre il debito e la disoccupazione" - Le "misure decise" del governo sono state fondamentali per far uscire l'Italia dalla recessione, ma "è necessaria una crescita molto più forte per ridurre al disoccupazione e il debito più velocemente".

Pensioni, "i rimborsi non modificheranno gli obiettivi di bilancio"- I rimborsi delle pensioni dovuti alla sentenza della Consulta "non dovrebbero modificare" gli obiettivi di bilancio di quest'anno, con un aggiustamento strutturale del Pil pari a un quarto di punto di Pil.

"Diminuite le privatizzazioni, tornare a obiettivi manovra" - "Gli obiettivi delle privatizzazioni sono stati abbassati nel Def rispetto alla legge di bilancio. Sarebbe opportuno ritornare a quegli obiettivi più ambiziosi", ha poi rilevato i tecnici del Fondo monetario. La manovra prevedeva uno 0,7% di Pil di dismissioni in media d'anno, il Def lo 0,4% circa.

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