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Più richieste di mutui al sud, ecco le regioni in testa alla classifica

Il mese di settembre 2021 ha fatto registrare una maggiore domanda al sud rispetto al nord Italia. In aumento le richieste degli under 36

12 Ott 2021 - 13:42

Sempre più credito. Nel mese di settembre 2021, in Italia si registra una crescita rilevante rispetto al mese precedente di tutti gli indicatori del credito, con le richieste di prestito finalizzato aumentate del 33,80%, quelle di prestito personale del 38,62%, mentre quelle di mutuo del 33,19%. I dati sono quelli del “Rapporto sul credito italiano - trends and insights”, pubblicato da Experian Italia.

INDICATORI POSITIVI
Settembre è un mese tradizionalmente di ripartenza dopo la pausa estiva, con i dati analizzati che riflettono l’aumento nell’indice del clima di fiducia dei consumatori (passato da 116,2 a 119,6 secondo i dati Istat), raggiungendo così il valore più alto dal 1998. Si conferma, quindi, un crescente ottimismo sulla situazione economica in Italia, come certificato anche dalle previsioni sulla crescita.

PIÙ MUTUI AL SUD ITALIA
Le richieste di mutuo sono in aumento soprattutto nel sud Italia. A guidare la classifica c’è la Sicilia (+34,57%), seguita dalla Calabria (+33,17%) e Campania (+31,37%). Giù dal podio la Puglia (+29,90%). Nel rapporto si sottolinea come, in parallelo, aumentino le richieste di mutuo da parte degli under 36, sulla scia del decreto Sostegni bis che ha previsto delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i giovani.

AUMENTA IL DIGITAL
Un altro dato che emerge dall’analisi di Experian Italia è quello relativo all’utilizzo delle piattaforme digitali per accedere al credito: il confronto tra settembre 2021 e settembre 2019 segna un significativo +141,09%, sottolineando ancora una volta come la pandemia abbia svolto il ruolo di acceleratore digitale.

CRESCITA STABILE
“La crescita ormai stabile del prestito finalizzato anche nel confronto con il periodo pre-Covid, certifica una rinnovata fiducia dei consumatori, che sulla spinta di indicatori macroeconomici tornati in segno positivo, guardano al futuro con un occhio differente, senza timore di investire nel medio termine, agevolati in questo senso dalle iniziative messe in campo dal governo, come ad esempio le agevolazioni per i mutui per i giovani del decreto Sostegni bis”, commenta Armando Capone chief commercial officer di Experian.

IL RAPPORTO
Analizzare le richieste di strumenti finanziari sulla base di oltre 80 milioni di posizione creditizie. Ecco spiegato il metodo del Rapporto sul credito italiano - trends and insights che viene realizzato sfruttando una piattaforma proprietaria di big data. L’Italia cavalca il generale clima di crescita degli indici della fiducia. Per il Financial Times, l’Italia sta cambiando marcia nel percorso di ripresa. Le stime del Pil sono del 6% quest’anno, in linea con l’Ocse e le previsioni internazionali. La nostra economia viaggia “col vento in poppa”.

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