© ansa
"Prendere i soldi del Pnrr ci vincola a fare riforme decise altrove: ci sono sicuramente riforme che sono necessarie, di cui il nostro Paese aveva bisogno, ce ne sono anche altre su cui un governo nazionale può avere legittimammente posizione diverse, come la concorrenza e i balneari. Prendendo quei soldi, ci vincoliamo a una road map decisa altrove". Lo ha detto il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, nel dibattito seguito all'informativa del ministro Fitto. Molinari ha poi sollevato nuovamente la questione dei tassi di interesse per la parte di risorse a prestito: "Il trattato dice che sono tassi vantaggiosi, ma si può presupporre facilmente che il tasso di interesse cui restituiremo questi soldi sarà in aumento, guardando le aste di emissioni, con l'ultima che ha superato il 3%. Se ci dobbiamo indebitare, lo dobbiamo fare per qualcosa che faccia bene al Paese".