"Abbiamo un accordo con l'Italia sulla necessità di avere un sistema di controlli efficace sulla spesa dei fondi", ha dichiarato un portavoce della Commissione Europea
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Nell'ambito del Pnrr, "abbiamo un accordo con l'Italia sulla necessità di avere un sistema di controlli efficace sulla spesa dei fondi". Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea rispondendo a una domanda sulle misure del governo sulla Corte dei Conti, aggiungendo che "è responsabilità delle autorità italiane che questi enti siano in grado di lavorare". Per questo "monitoreremo con grande attenzione cosa prevede la bozza di legge al riguardo della Corte dei Conti", ha aggiunto.
"Come regola generale - ha proseguito il portavoce - non ci esprimiamo sui progetti di legge e dunque non entriamo nel dettaglio. Possiamo dire che il Pnrr richiede una risposta proporzionata vista la sua natura unica, essendo un programma di spesa basato sulle performance. I sistemi di controllo nazionali costituiscono i meccanismi principali per proteggere gli interessi finanziari dell'Ue e sono gli Stati membri che devono assicurarsi che non ci siano conflitti di interessi e o frodi. E l'Italia ha in campo un sistema solido".
"È sorta una confusione in relazione alla mia risposta a una domanda sul progetto di legge relativo alla Corte dei Conti italiana: ho detto che le autorità italiane hanno creato un'istituzione specifica per controllare l'uso dei fondi di Next Generation EU - il Pnrr, ndr - e che la Commissione continuerà a occuparsi di questo aspetto, dato che è stato concordato con le autorità italiane". Così il portavoce della Commissione Europea Eric Mamer in una precisazione.