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Sul Ponte sullo Stretto di Messina il Wwf Italia è pronto a rivolgersi all'Unione europea. Lo rende noto l'organizzazione ambientalista, dopo che le autorità comunitarie avevano dato il via libera all'opera con la prescrizione di rispettare le "condizioni ambientali prescritte". I temi per un reclamo sono tre, precisa il Wwf in una nota: l'assegnazione dell'opera senza gara di appalto avvenuta grazie ad una sottostima dei costi; la violazione delle direttive "Habitat e Uccelli" e delle normative su Rete Natura 2000; la mancata applicazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica.