L'annuncio conferma i rumors che da mesi si erano fatti sempre più insistenti sull'acquisizione della maison fondata da Gianni Versace da parte del gruppo di Patrizio Bertelli e Miuccia Prada
Prada annuncia di aver stipulato un accordo definitivo per l'acquisizione del 100% di Versace da Capri Holdings. Il corrispettivo cash sarà basato su un enterprise value di 1,25 miliardi di euro ed è soggetto ad aggiustamenti al closing.
"Siamo lieti di accogliere Versace nel gruppo Prada e di avviare un nuovo capitolo per un marchio con cui condividiamo un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale". Lo afferma in una nota Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del gruppo Prada.
"Il nostro obiettivo è di dare continuità all'eredità di Versace, celebrandone e reinterpretandone l'estetica audace e senza tempo - prosegue Bertelli - offriremo una piattaforma solida, rafforzata nel corso degli anni da continui investimenti industriali e distributivi. La nostra organizzazione è pronta e ben posizionata per scrivere una nuova pagina nella storia di Versace, facendo leva sui valori del gruppo e continuando a operare con fiducia e rigorosa determinazione".
"Sono assolutamente felice che Versace entri a far parte della famiglia Prada", ha dichiarato Donatella Versace con un post su Instagram. "Gianni e io abbiamo sempre avuto una grande ammirazione per Miuccia, Patrizio e la loro famiglia. Sono onorata di lasciare la maison nelle mani di un'azienda familiare italiana di fiducia e sono pronta a sostenere questa nuova era per il marchio in ogni modo possibile".
Versace inizia la sua nuova era sotto la proprietà di Prada con un nuovo Chief Creative Officer. Il 13 marzo la maison ha annunciato che Donatella Versace avrebbe lasciato la carica di stilista per assumere un nuovo ruolo di Chief Brand Ambassador, quasi 30 anni dopo aver assunto il timone creativo della casa di moda in seguito alla morte del fratello Gianni Versace nel 1997.
A prendere il suo posto alla direzione creativa Dario Vitale, primo esterno alla famiglia a ricevere l'incarico. Vitale però aveva già rivestito lo stesso ruolo per Miu Miu, marchio gemello di Prada, dove ha lavorato dal 2010 fino a gennaio di quest'anno. La sua nomina aveva rafforzato i rumors della vendita di Versace proprio alla maison presieduta da Patrizio Bertelli, diventata ora ufficiale.
"L'acquisizione di Versace rappresenta un passo ulteriore nel percorso evolutivo del nostro Gruppo e aggiunge una nuova dimensione, diversa e complementare". Lo ha sottolineato Andrea Guerra, amministratore delegato del gruppo di Patrizio Bertelli e Miuccia Prada. "L'infrastruttura del gruppo è forte, abbiamo verticalizzato le organizzazioni dei nostri brand, e abbiamo rafforzato le nostre routine e i nostri processi. Ci sentiamo pronti ad aprire questo nuovo capitolo. Versace ha un potenziale enorme. Il cammino sarà molto lungo e richiederà pazienza e disciplina nell'esecuzione. L'evoluzione di un marchio necessita di tempo e di cura continua. Voglio ringraziare Capri Holdings per aver preservato e ulteriormente arricchito l'heritage di questo magnifico brand. Nonostante il periodo di grande incertezza, guardiamo al futuro con fiducia, proiettati su una visione strategica di lungo termine", ha aggiunto.
"Negli ultimi sei anni, abbiamo compiuto enormi progressi nel riposizionamento del marchio per porre maggiore enfasi sul suo patrimonio di lusso e sull'eccezionale artigianalità", ha commentato il presidente e ceo di Capri Holding, John D. Idol. "Grazie ai miglioramenti apportati ai prodotti, al marketing e ai negozi, il marchio è ora ben posizionato per una crescita sostenibile a lungo termine. Siamo certi che Prada sia l'azienda perfetta per guidare Versace verso la sua prossima era di crescita e successo" ha sottolineato. "Continueremo a portare avanti le iniziative strategiche condivise al nostro recente Investor Day e rimaniamo fiduciosi nel potenziale di crescita a lungo termine di Michael Kors e Jimmy Choo", ha poi concluso.