BDO Italia premia chi si distingue per declinazione innovativa del talento. Wiz Chemicals S.r.l., leader internazionale nel campo degli additivi per laminati plastici decorativi e distaccanti per materiali compositi nei settori navale e aeronautico, è l’azienda vincitrice della 3a edizione
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Si è chiusa la terza edizione del Premio Mario Unnia – Talento & Impresa, promosso da BDO Italia, parte dell'organizzazione internazionale di revisione contabile e consulenza alle imprese, con il supporto del main partner BPER Banca e di Ersel e Quaeryon, e con la collaborazione di ELITE – Borsa Italiana. Vincitrice assoluta del Premio 2019 è stata proclamata Wiz Chemicals S.r.l., azienda della provincia milanese fondata nel 1983, che produce additivi per laminati plastici decorativi e distaccanti per materiali compositi nei settori navale e aeronautico.
Per l'88% degli imprenditori il solo talento non basta a superare lo sfavorevole contesto economico; per il 58% delle imprese i talenti si trattengono grazie a un buon clima aziendale; per il 31% degli imprenditori per trattenere le risorse di maggior valore manca all'Italia trasparenza e meritocrazia nella gestione e selezione delle persone. Sono alcuni flash del sondaggio avvenuto nel corso della premiazione del Premio Mario Unnia con un dibattito animato dalla imprenditrice ed esperta di talenti nel settore musicale Mara Maionchi e che ha visto il coinvolgimento di oltre 100 imprenditori.
Il premio - Istituito nel 2017, il Premio Mario Unnia – Talento & Impresa, dedicato al poliedrico studioso dell'impresa e di scenari socio economici, allievo di Norberto Bobbio e collaboratore di Adriano Olivetti, nasce dalla volontà di valorizzare quelle aziende capaci di visione e sviluppo del proprio talento, come tali capaci, pur in un contesto economico, finanziario e tecnologico in continua evoluzione, di perseguire modelli di crescita sostenibile, creando valore per il territorio e per il Paese, valorizzando i giovani talenti e le Risorse Umane. Quelle aziende che coniugano quotidianamente capacità innovative e predittive, indirizzando il loro patrimonio di risorse alla ricerca di un successo duraturo e costante nel tempo nel rispetto dei valori etici e di sostenibilità.
Le candidature della terza edizione - Un aumento del 30% delle candidature ha caratterizzato la terza edizione del Premio con realtà provenienti da 12 regioni: il maggior contributo dalla Lombardia con oltre il 50% delle candidature, a seguire il Veneto con il 14% ed altre regioni quali Campania, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia e Puglia che superano il 5%.
Le aziende candidate complessivamente generano un fatturato medio di circa 90 milioni di euro e un numero medio di dipendenti pari a 260 unità. Il quadro del tessuto imprenditoriale italiano che ne emerge segna il definitivo sorpasso dei Servizi (35% delle candidature) rispetto al manifatturiero (25%). Altri settori rappresentati sono Technology, Media & Telecommunications, Utilities, Food & Beverage e Real Estate.
"L’edizione di quest’anno ci consegna una fotografia molto stimolante di quali siano le vedute e le priorità delle imprese in Italia. L’innovazione e la ricerca di progetti che concorrano ad una maggiore equità sociale e salvaguardia dell’ambiente sono avvertiti come imprescindibili dagli imprenditori del futuro. Modelli di crescita responsabili, costanti, nei quali l’apertura del capitale è divenuta un'opzione concreta, ma per affrontare la quale occorre che l’azienda e i suoi manager arrivino preparati e consapevoli delle implicazioni che essa comporta, sia all'interno che verso gli stakeholders” – ha commentato Simone Del Bianco, Managing Partner di BDO Italia.
Le aziende premiate - Il Premio Mario Unnia – Talento & Impresa si è articolato in 6 categorie principali, ognuna contraddistinta da una diversa accezione di "talento" imprenditoriale, a cui si aggiunge il Premio Speciale "Marco Artiaco - Idee & Futuro", dedicato al mondo delle start-up e PMI innovative.
Ecco le aziende proclamate vincitrici nelle 7 categorie dalla giuria presieduta da Andrea Amaduzzi, Docente presso il Dipartimento di Scienze Economico Aziendali, Università degli Studi Milano Bicocca e composta da Diego Breviario, Ricercatore, CNR; Paolo Bricco, Inviato speciale Il Sole 24 Ore; Claudio Ceradini, Partner SLT Strategy Legal Tax; Marco Gay, Amministratore Delegato Digital Magics S.p.A.; Mauro Roversi, Partner Ambienta Sgr; Marco Santi, Docente presso il Dipartimento di Scienze dell’economia e della gestione aziendale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Paola Schwizer, Banking and Insurance Department SDA Bocconi e Presidente Nedcommunity:
1. ALLENATORI DI TALENTI, dedicato alle aziende che sanno individuare e valorizzare i talenti nella propria organizzazione, è andato a Markas S.r.l, azienda di servizi attiva dal 1985 a Bolzano, presente oggi in Austria, Italia, Germania e Romania. Riferimento del panorama nazionale per servizi di pulizia professionale e ristorazione collettiva, il Gruppo è guidato dalla seconda generazione della famiglia Kasslatter. Oltre ai servizi Clean e Food, dallo scorso anno l’azienda conta tre nuove divisioni per i suoi clienti pubblici e privati: Housekeeping nata per soddisfare le esigenze nel mondo dell’hotellerie, Facility che offre una gamma di servizi per la manutenzione delle strutture e Logistics & Care dedicata al trasporto intraospedaliero e all’assistenza dei pazienti. A giugno 2019 Markas ha più di 9.500 collaboratori e un fatturato di 270 milioni di euro.
2. INNOVAZIONE SOSTENIBILE, dedicato alle aziende che investono nello sviluppo di prodotti o servizi volti a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare l’efficienza nell'utilizzo delle risorse naturali, è stato attribuito a B&V Holding S.p.A., impresa brianzola che con una flotta di oltre 800 mezzi, 50 milioni di chilometri percorsi all'anno e tre centri logistici, per un totale di circa 200.000 mq di magazzini gestiti, si posiziona tra i più importanti player italiani nel settore della distribuzione e della logistica integrata di prodotti alimentari. L’azienda è in grado di offrire una vasta gamma di servizi tailor-made che, oltre a ottimizzare tempi e costi, garantisce la massima efficienza lungo tutta la filiera: dallo stoccaggio alla gestione logistica, fino al trasporto e la consegna. Brivio & Viganò opera in Italia con un organico di 2.100 collaboratori, e ha registrato, nello scorso anno fiscale, un fatturato di 150 milioni di euro.
3. VERSO PIAZZA AFFARI, dedicato alle aziende con potenzialità di apertura del capitale ed approdo sui mercati, è stato assegnato all'emiliana Marzocchi Pompe S.p.A., azienda leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di pompe e motori ad ingranaggi ad elevate prestazioni, che trovano applicazione in vari campi: industriale, mobile ed automotive. Fondata nel 1949, è controllata dalla famiglia Marzocchi, che ne detiene la maggioranza delle azioni ed è presente in azienda con Paolo Marzocchi, Presidente, ed il figlio Carlo, in Area Tecnica. Della compagine azionaria fanno parte anche il CEO Gabriele Bonfiglioli ed altri quattro manager. La produzione è realizzata interamente in Italia nelle due sedi di Casalecchio di Reno (BO) e Zola Predosa (BO).
4. IMPRESA SENZA CONFINI, dedicato alle aziende che fanno dell'internazionalizzazione la propria dimensione vincente, è stato conferito a San Marco Group S.p.A., azienda veneta che forte di 80 anni di storia, è leader in Italia nella produzione e commercializzazione di pitture e vernici per l’edilizia professionale. Il Gruppo, con sede principale a Marcon (VE), si è evoluto nel tempo fino a diventare un punto di riferimento a livello internazionale: oggi conta 8 siti produttivi e 3 società commerciali dislocate in Italia, Bosnia, Russia, Norvegia e Slovacchia, e gestisce 7 diversi brand. San Marco Group continua costantemente a crescere sui mercati internazionali con una rete distributiva presente in oltre 100 Paesi e una quota export che ha raggiunto il 40%.
5. DNA ITALIA, dedicato alle aziende che non delocalizzano la propria produzione, facendo del "made in Italy" la propria forza propulsiva, è stato attribuito all'azienda abruzzese Valagro S.p.A., leader nella produzione e commercializzazione di biostimolanti e specialità nutrizionali. Fondata nel 1980 e con sede ad Atessa, in provincia di Chieti, Valagro si impegna per offrire soluzioni innovative ed efficaci per la nutrizione e la cura delle piante, in grado di soddisfare le esigenze dei clienti nell'ottenere raccolti più abbondanti e di migliore qualità, aumentando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale. Valagro mette la scienza al servizio dell’Umanità contribuendo a migliorare il benessere, promuovere una migliore nutrizione e il rispetto dell’ambiente.
6. INVESTIRE PER CONOSCERE, premio dedicato alle aziende che investono nella ricerca e sviluppo almeno il 3% del proprio fatturato, è stato attribuito alla lombarda Wiz Chemicals S.r.l., che è stata anche decretata vincitrice assoluta del Premio. Fondata nel 1983 dall’attuale CEO, Dr Guido Azario, l’azienda ha sempre mostrato crescente sviluppo nella produzione di additivi per laminati plastici decorativi e distaccanti per materiali compositi nei settori navale e aeronautico, noti nel mondo con i marchi ALTON, SOREX e SORIN. La produzione attuale nello stabilimento di DAIRAGO (Mi) è di 8.000 tonnellate. Circa il 90% della produzione è esportato in 36 diversi paesi nel mondo. Tutti i collaboratori dell’azienda vantano una profonda conoscenza tecnica e una cultura chimica sia produttiva che applicativa e garantiscono efficiente attività di Ricerca e Sviluppo e di Assistenza tecnica presso i Clienti.
Sette anni fa è stata aperta una Divisione di Biotecnologie denominata laVitaWIZ, per la produzione di coadiuvanti tecnologici e di prodotti per la fermentazione di biomasse per una diversificazione aziendale nei settori alimentare, nutraceutico e cosmetico.
7. IDEE E FUTURO, il premio speciale Marco Artiaco dedicato alle start-up e alle PMI innovative (in memoria di Marco Artiaco, Partner BDO prematuramente scomparso nel 2016) è stato assegnato ad Anemotech S.r.l., realtà tutta italiana con sede a Milano conosciuta a livello nazionale e internazionale, che studia, progetta e sviluppa tecnologie innovative capaci di migliorare la qualità dell’ambiente che ci circonda. La mission: aiutare le persone a vivere in un habitat più sano, sicuro e sostenibile. Un mirato progetto di Ricerca e Sviluppo le ha consentito di mettere a punto theBreath®, rivoluzionario materiale tessile in grado di assorbire e disgregare le sostanze inquinanti dell’aria. Efficace sia in ambienti outdoor che indoor theBreath® ha innumerevoli possibilità applicative. Lo si può appendere come fosse un quadro, stampando sulla sua parte frontale l’immagine che più preferiamo. Può trasformarsi in un mega-pannello da esterno che, lungo le strade, lancia messaggi pubblicitari. Può ricoprire divani, sedie e poltrone… e molto altro ancora. Non a caso sono sempre di più le aziende, le organizzazioni ma anche i privati che decidono di adottare questa rivoluzionaria tecnologia amica dell’ambiente.
"Anche questa edizione testimonia come il tessuto imprenditoriale italiano costituisca un ambiente vitale, capace di stupire per creatività e modelli di sviluppo – ha affermato Lelio Bigogno, Partner BDO Italia coordinatore del Premio Mario Unnia – Talento & Impresa - . Iniziative come la nostra mirano a proporsi anche come ideale palestra per condividere progetti e modelli di business adatti ad un ambiente ed una congiuntura sempre più complessa".
"Il campione di imprese partecipanti al Premio, anche quest’anno, ha fornito informazioni molto interessanti sull'evoluzione dei modelli di business della media impresa italiana, in un contesto di mercato globalizzato e ricco di incertezze di breve medio termine – ha dichiarato Andrea Amaduzzi, presidente della Giuria – . Ciò che si evidenzia è il costante perseguimento della crescita, considerata oramai come condizione per la sopravvivenza, una particolare attenzione alle tematiche di sostenibilità e un costante investimento sul capitale umano. Tutto ciò, malgrado un contesto, italiano e internazionale, in cui la centralità e l’importanza della libera iniziativa imprenditoriale non appare adeguatamente compresa e agevolata".