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"Ci sono troppi morti per il lavoro, troppi lutti nelle famiglie. E' una cosa inaccettabile, è un bollettino di guerra che nessuno può più accettare". Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, arrivando in piazza a Prato per la manifestazione nazionale di Cigl, Cisl e Uil del primo maggio. Servono, per questo, "più investimenti per la sicurezza, più prevenzione e più controlli", ha sottolineato Furlan.