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Nel settore auto, l'Italia è il fanalino di coda in Europa. E' quanto emerge dai dati diffusi al convegno "Costruire l'industria della mobilità ecologica" promossa dalla Fiom-Cgil a Milano. Con le sue 473.194 auto prodotte nel 2022, siamo anche il Paese europeo con il crollo maggiore in Europa, paria 66,45% rispetto agli oltre 1,4 milioni del 1999. In quell'anno l'Italia era il quinto produttore europeo dietro la Germania (5,3 milioni), la Francia (2,74 milioni), la Spagna (2,28 milioni) e il Regno Unito (1,78 milioni). Oggi è scesa in nona posizione davanti all'Ungheria (0,44 milioni di veicoli).