SITUAZIONE CRITICA

Prosecco, si temono dazi Usa fino al 200%: i produttori italiani sospendono le esportazioni

I presidenti di tre consorzi italiani scrivono al ministro Lollobrigida, chiedendo un intervento. A rischio un giro d'affari di circa 500 milioni di euro

26 Mar 2025 - 11:19

La minaccia dell'amministrazione Trump di imporre dazi su merci europee ha messo in crisi anche un bene ritenuto "inattaccabile" come il prosecco. Al punto che vendite ed esportazioni verso gli Usa sono di fatto state sospese. I vini italiani, "impiegando diverse settimane per giungere negli Usa, potrebbero vedere lievitare i dazi fino al 200% 'on the water', cioè lungo il percorso tra l'Italia e l'America, rischiando di mettere in crisi gli stessi nostri importatori, senza contare le gravissime ripercussioni sulle aziende mittenti". È un passaggio di una lettera inviata al ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, dai presidenti dei tre consorzi di tutela del prosecco operativi tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia, riferendo la decisione di molti importatori di congelare gli ordini.

Quanto valgono le spedizioni di prosecco italiano verso gli Usa

 Il solo Prosecco Doc esporta negli Usa circa 130 milioni di bottiglie, pari a circa il 23% dell'export dell'intera Denominazione, per un giro d'affari di oltre 500 milioni di euro. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg esporta oltre 3,5 milioni di bottiglie commercializzate esclusivamente nella fascia più qualificata di consumo e con il livello di prezzi più elevati (Horeca, cioè la ristorazione). Anche per la Docg Asolo Prosecco gli Stati Uniti rappresentano uno dei principali mercati di destinazione, visto che la denominazione esporta circa il 75% della sua produzione, che nel 2024 è stata di 32 milioni di bottiglie.

Senza gli Usa, alla ricerca di Paesi alternativi per vendere il prosecco

 Il venir meno del mercato americano, che assorbe circa 140 milioni di bottiglie l'anno fra le tre denominazioni, "comporterebbe la necessità di individuare Paesi alternativi ove andare a collocare queste produzioni", hanno sottolineato Giancarlo Guidolin (Prosecco Doc), Franco Adami (Conegliano Valdobbiadene Docg) e Michele Noal (Asolo Montello Docg) nella missiva al ministro.

Il Sistema Prosecco a Lollobrigida: "Situazione grave, intervenga"

 Nell'emergenza, questo cambio di rotta "comporterebbe di sicuro una pesante contrazione del valore, con ripercussioni per le nostre aziende. Certi che comprenderà la gravità della situazione, auspichiamo un Suo intervento affinché si attuino adeguate azioni, a livello nazionale e comunitario, tese a risolvere il problema".

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri