In crescita rispetto al 2001

Quanto costa il mantenimento di un animale domestico in Italia

Nel 2015 mantenere un cane o un gatto costerà il 70% in più rispetto a quanto accadeva prima dell'euro, molti italiani rinunciano così alla compagnia di un animale domestico

07 Mag 2015 - 05:00
 © -afp

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Il mercato dei prodotti per l'alimentazione degli animali domestici è in crescita, in Italia e non solo: nel 2014, infatti, la spesa per l'acquisto degli alimenti (specialmente per cani e gatti) è aumentata a livello globale.

Nel 2014, secondo l'ottavo rapporto Assalco – Zoomark 2015 sull'Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia, gli italiani hanno speso 1.830 milioni di euro (il 2,4% in più rispetto al 2013) in alimenti per gatti e cani, sborsando 992 milioni di euro per i primi e 838 milioni per i secondi. Molto di più rispetto a quanto speso, ad esempio, per l'acquisto degli accessori, che – seppure in crescita del 3,9% rispetto all'anno precedente – hanno realizzato un fatturato di circa 66 milioni di euro.

Un risultato inevitabile, del resto: la parte più consistente del budget destinato alla cura degli animali domestici viene utilizzata per l'acquisto degli alimenti, che rappresentano così la principale voce di spesa.

Stando al Rapporto Italia 2015 dell'Eurispes, secondo cui l'81,9% degli italiani in possesso di un animale domestico ammette di non spendere più di 50 euro al mese per il suo mantenimento, il 47,7% dei proprietari confessa di sborsare meno di 30 euro al mese per acquistare gli alimenti necessari, il 32,8% spende una cifra compresa tra i 30 e i 50 euro al mese mentre soltanto il 14% sborsa dai 51 ai 100 euro. Il 49,5% dei proprietari, prosegue l'Eurispes, ammette di aver tagliato le risorse rispetto agli anni passati.

Eppure, secondo i dati raccolti in un studio dell'Associazione difesa orientamento consumatori (Adoc), nell'arco dell'ultimo decennio la spesa per il mantenimento di un animale domestico è lievitata: nel 2015, infatti, gli italiani spenderanno il 70% in più rispetto a quanto accadeva prima dell'introduzione dell'euro per acquistare tutto il necessario (alimenti, accessori e spese mediche). Nel 2015 accudire un cane costerà poco meno di 1.743 euro l'anno (nel 2001 ne bastavano 1.000 per uno di taglia media) contro i 618,5 euro annui per un gatto (circa 300 euro in più rispetto al 2001).

E così, osserva l'Adoc, se si considera che la media di vita - sia per un cane che per un gatto - è di circa 15 anni, mantenere un cane per tutta la sua vita costa complessivamente circa 26 mila euro mentre per un gatto si spendono poco più di 9 mila euro.

Si tratta di una spesa consistente e difficile da sostenere per molti italiani, la maggior parte dei quali rinuncia così alla compagnia di un animale domestico: secondo l'Eurispes, infatti, nel 2015 solo il 33% degli italiani ha ammesso possederne uno o più di uno. Nel 2012 erano il 41,7%.

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