L'indice PMI di Markit

Rallenta l’attività delle imprese dell’Eurozona

L’indice Pmi del manifatturiero è arretrato al livello più basso dal 2014. Male anche i servizi, anche se qui l’indebolimento è stato più lieve

24 Ott 2018 - 17:19
 © ansa

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L’attività delle imprese dell’Eurozona ha registrato un nuovo rallentamento. Una dinamica che non entusiasma il centro studi di Markit Economics, che nell’ultima analisi ha limato la crescita del Pil del quarto trimestre ad un +0,3% congiunturale. «Gli indici che solitamente anticipano le tendenze, quali previsioni future e afflusso di nuovi ordini, suggeriscono nel corso dei prossimi mesi un ulteriore possibile raffreddamento dello slancio di crescita», spiega infatti Chris Williamson, Chief Business Economist di IHS Markit commentando i dati PMI flash.

«Il rallentamento - spiega ancora l’economista - è stato guidato dal crollo delle esportazioni, collegato a sua volta dalle guerre commerciali e ai problemi con i dazi riportati dalle aziende campione che pare abbiano inasprito l’ambiente economico globale causando quindi un aumento dell’avversione al rischio. Non desta sorprese quindi osservare che il rallentamento si stia allargando sino a toccare anche il settore dei servizi». In particolare le rilevazioni mostrano un calo a 52,7 punti, dai 54,1 di settembre, dell’indice composito (valore minimo in oltre due anni), legato appunto sia al rallentamento che ha interessato l’indice PMI delle attività terziarie (a 53,3 punti dai 54,7 di settembre: minimo da 24 mesi) sia a quello rilevato per l’indice relativo alla produzione manifatturiera (a 51,2 da 52,7 punti, il minimo da ben 46 mesi).

All’indebolimento del tasso di espansione, si legge nella relazione, si è aggiunto l’ulteriore peggioramento delle aspettative di crescita futura, che ha segnato i valori minimi da novembre 2014. L’ottimismo è crollato soprattutto nel settore manifatturiero, indicando i valori minimi da dicembre 2012, registrando un forte andamento al ribasso anche nei servizi, settore in cui le prospettive di attività per il prossimo anno hanno registrato lo stesso record minimo toccato a dicembre 2014.

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