Tra i premiati anche Ferrero, unica italiana vincitrice per la quarta volta in sei anni, e Huawei
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Gli italiani sognano di lavorare in Thales Alenia Space, Automobili Lamborghini e Gruppo Mondadori. Sono queste le aziende vincitrici del Randstad Employer Brand 2017, il riconoscimento assegnato sulla base della più completa e rappresentativa ricerca globale dedicata all'employer branding da Randstad, consegnato il 12 aprile a Milano in occasione del Randstad Award.
Nel corso della serata sono state premiate anche Ferrero, unica italiana vincitrice per la quarta volta in sei anni del Randstad Award e dunque entrata nella Hall of Fame, riconoscimento internazionale conferito a sole sei imprese al mondo che si sono confermate le più attrattive in termini di Employer Branding, e Huawei, rivelatasi l'azienda più “disruptive” per il contenuto altamente innovativo.
Commissionato da Randstad all'istituto di ricerca TNS e condotto su oltre 160.000 persone in 26 Paesi in modo indipendente (nessuna azienda si può iscrivere volontariamente per partecipare) con un’analisi approfondita su quasi 5.500 aziende, lo studio del Randstad Employer Brand ha misurato il livello di attrattività delle aziende italiane percepito da parte dei possibili dipendenti. In Italia sono state intervistate tra novembre e dicembre 2016 oltre 5.000 persone di età compresa tra 18 e 65 anni, un campione rappresentativo di occupati, studenti e non occupati, a cui è stato chiesto “dove vorresti lavorare?” tra 150 aziende con oltre 1000 dipendenti con sede in Italia, attive in 17 settori merceologici diversi, selezionate a partire dalle informazioni di Cribis.
“L'employer branding oggi è cruciale per il successo di un'azienda poiché le persone si riconoscono prima di tutto nelle culture delle imprese e la capacità di attirare i talenti sarà sempre più l'elemento determinante per la competitività", commenta Marco Ceresa, Amministratore Delegato di Randstad Italia (nella foto). "Dall’indagine del Randstad Employer Brand però emerge un disallineamento fra le aspettative dei lavoratori italiani e quanto offerto dalle imprese, a conferma della necessità di investire in strategie adeguate per presentare al meglio le caratteristiche distintive della propria organizzazione, puntando con decisione anche su fattori come l'equilibrio fra vita professionale e vita privata, l'atmosfera piacevole del luogo di lavoro o i contenuti stimolanti delle attività, che richiamano oggi l'interesse di chi cerca un impiego o vuole cambiarlo”.
Dai risultati dell'indagine, Thales Alenia Space risulta l'azienda italiana più attrattiva come datore di lavoro da parte dei potenziali dipendenti, con il 66,3% delle preferenze (tra tutti coloro che conoscono il brand), grazie a cui guadagna il gradino più alto del podio al Randstad Employer Brand 2017. L'azienda aerospaziale, leader europeo nella realizzazione di sistemi satellitari e infrastrutture orbitali, in particolare è la preferita dai lavoratori in due dei dieci fattori oggetto dell’indagine: lavoro stimolante e sfidate e uso delle tecnologie più innovative.
Al secondo posto si posiziona Automobili Lamborghini, con il 63,6% di preferenze degli italiani, risultando la più attrattiva in particolare per “buona reputazione”. Gruppo Mondadori è la terza azienda più ambita, scelta dal 63,3% dei potenziali dipendenti, unica azienda sul podio del settore media, informazione e cultura. Vincono il Randstad Globe, il premio assegnato alle aziende che si posizionano al primo posto nei singoli fattori oggetto dell’indagine, Avio Aero, che ha raccolto il maggior numero di preferenze degli italiani per opportunità di carriera, atmosfera di lavoro piacevole e work-life balance, Coca-Cola HBC Italia, prima per solidità finanziaria e sicurezza del posto di lavoro, e Ikea, davanti a tutte per responsabilità sociale d’impresa.
“E’ con grande orgoglio che riceviamo oggi il Randstand Employer Brand. È la terza volta che la nostra azienda riceve questo Premio e questo non può che essere un riconoscimento dell’intero sistema aziendale", ha dichiarato Donato Amoroso, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia. "Avrà certamente contribuito la suggestione del settore in cui operiamo, caratterizzato da sfide avvincenti e da una tecnologia innovativa e all’avanguardia, ma sono convinto abbiano avuto il loro peso fattori quali la sicurezza del lavoro percepita e i buoni risultati della nostra azienda, non solo in termini economici ma anche in termini di immagine e rispetto dei valori. Quale grande player del settore della ricerca spaziale a livello mondiale siamo ben consapevoli dell’importanza strategica della valorizzazione dei talenti nonché molto attenti alla qualità e al contenuto del lavoro, elementi che insieme alla formazione creano anche le opportunità di crescita in ambito internazionale e a livello globale”.
“Questo riconoscimento conferma ancora una volta come la strada che stiamo percorrendo in ambito di politiche per le Risorse Umane sia quella giusta",dichiara Umberto Tossini, Chief HR Officer di Automobili Lamborghini. Siamo infatti fortemente convinti che la passione, l’impegno e la professionalità delle nostre persone siano la via principale per raggiungere l’eccellenza e per questo investiamo costantemente nella loro crescita e nel loro benessere, sia fuori che dentro l’Azienda. Questa strategia ci consente di essere riconosciuti come un datore di lavoro attrattivo, in grado di avvicinare quei giovani e professionisti che per vocazione e competenze possono contribuire al nostro sogno, intraprendendo insieme a noi il percorso verso risultati straordinari”.
"Un riconoscimento che ci rende orgogliosi, in una fase in cui il Gruppo Mondadori sta vivendo una stagione di crescita, dopo un anno straordinario che ha segnato un punto di svolta per l'azienda", ha commentato Daniele Sacco, Direttore centrale Risorse umane e organizzazione del Gruppo Mondadori. Le due acquisizioni del 2016 di Rcs Libri e Banzai Media hanno consentito al Gruppo di consolidare la propria leadership nel core business, libri e magazine. Ciò ha portato all’integrazione di ulteriore know-how e di nuovi profili professionali, che sono andati ad aggiungersi alle eccellenti risorse che già sono presenti in Mondadori, ma in un mercato in continua trasformazione come quello del publishing è fondamentale una costante propensione al cambiamento. Il nostro obiettivo è perseguire l'eccellenza oltre che nel business, anche nell'ambito delle HR e abbiamo ancora molto da fare. Mondadori dovrà essere sempre più in grado di attrarre e far crescere talenti, sviluppando così un ambiente di lavoro ricco di stimoli, valorizzante e accogliente".