Napoli e Prato, con un prezzo medio di 850 euro, si confermano le province più costose, Enna la più conveniente
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Salgono i prezzi delle polizze Rc Auto sottoscritte a maggio. Secondo la rilevazione dell'Ivass, il prezzo medio è di 400 euro, in aumento su base annua del 6,8% in termini nominali e del 6% in termini reali. Ad aprile la crescita nominale annua era stata pari al 7,9%. Per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l'incremento di prezzo è dell'11%.
In sintesi, le tariffe Rc auto continuano a salire nonostante il calo dell’incidentalità in Italia e la frenata dell'inflazione. Lo afferma Assoutenti, l'associazione che tutela i consumatori, commentando i dati dell'Ivass, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.
Nello specifico, Napoli e Prato, con un prezzo medio di 580 euro, si confermano le province italiane dove l'Rc auto costa di più, seguite da Caserta (515 euro) e Pistoia (503 euro). Se però si considera l'aumento percentuale annuo, sono Roma e Prato le città con le polizze più rincarate, in aumento del 10% su maggio 2023, seguite da Nuoro (+9,8%) e Biella (+9,2%). Mentre, invece, Enna risulta la città più conveniente con una media di 285 euro, seguita da Potenza con 296 euro.
Gabriele Melluso, il presidente di Assoutenti, evidenzia come "mentre salgono tariffe assicurative e profitti delle compagnie, le sanzioni elevate dall'Ivass nei confronti delle compagnie di assicurazioni sono crollate". Per questo "approfittando dell'avvio della discussione in tema di assicurazioni al tavolo della Commissione allerta rapida prezzi, chiediamo al Governo uno scatto in avanti, perché a fronte di tali numeri viene da chiedersi: ma chi tutela realmente i consumatori dagli illeciti assicurativi?", conclude Melluso.