L'accordo prevede la costituzione di una nuova società a cui gli azionisti conferiranno il 22,6% del gruppo editoriale
E' arrivata per Rcs la controfferta alternativa a quella di Urbano Cairo. Diego Della Valle, Mediobanca, Unipol Sai e Pirelli, soci Rcs, si sono alleati con Investindustrial di Andrea Bonomi lanciando un'Opa a un prezzo di 0,70 euro per azione. La nuova società veicolo farà capo per il 45% alla società di Bonomi e per il 55% in misura paritetica agli attuali azionisti di Rcs.
Della Valle è titolare del 7,32% di Rcs, Mediobanca del 6,25%, UnipolSai del 4,59% e Pirelli del 4,43%. I quattro soci di Rcs conferiscono alla newco creata con Investindustrial (International Acquisitions Holdin) il 22,6% di Rcs già nei loro portafogli.
La newco lancerà un'Opa volontaria sul residuo 77,4% delle azioni ad un prezzo di 0,70 euro per azione. Il prezzo, offerto per cassa, incorpora un premio del 68,4% rispetto al corso di borsa del 7 aprile, data antecedente l'annuncio dell'Ops promossa da Cairo Communication, e del 17,0% rispetto a quello di chiusura di venerdì 13 maggio.
La newco non avrà debiti finanziari e farà fronte all'esborso per l'Opa mediante mezzi propri messi a disposizione da Investindustrial e dai soci Rcs che a valle dell'operazione possiederanno rispettivamente il 45% e il 55%. Quest'ultima quota sarà detenuta paritariamente in misura del 13,75% dai soci Rcs. Mediobanca svolge il ruolo di advisor finanziario nell'ambito dell'operazione.
I soci di Rcs, si legge in una nota, "intendono dare un rapido impulso alla crescita e allo sviluppo" del gruppo editoriale e "si sono sin d'ora impegnati a dotare la newco di ulteriori risorse finanziarie per sottoscrivere la quota di propria competenza di eventuali aumenti di capitale di Rcs, di massimi 150 milioni, al fine di consentire la creazione di uno dei principali gruppi multimediali di portata internazionale".
Cairo: ragioneremo se rilanciare mia offerta - "Rilanciare? La mia offerta è lì, è stata meditata a lungo, ragioneremo". Così Cairo sulla possibilità di rivedere l'Ops dopo l'offerta presentata da Bonomi. "Il mercato è sovrano: giudicherà le offerte. Non sta a me giudicare le offerte concorrenti, sarebbe una mancanza di stile. Sorpreso? Quando si presenta una offerta succede spesso che ci sia una contro Opa, poteva accadere, nulla di strano".
A Piazza Affari il titolo Rcs ha chiuso in rialzo del 16,55% a 0,6935 euro, appena sotto il prezzo dell'Opa di 0,7 euro ad azione annunciato dalla cordata composta dai soci storici del gruppo che edita il Corriere della Sera e guidata dal finanziare Bonomi. Forti gli scambi, pari a poco più del 6,3% del capitale. La controffensiva su Rcs, che mette fuorigioco l'Ops di Cairo Communication, ha pesato sul gruppo editoriale del presidente del Torino, che ha chiuso in calo del 2,56% a 4,34 euro.