Secondo il Centro studi di Confcommercio segnali incoraggianti arrivano anche dal mercato del lavoro, con un incremento di 44mila occupati
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Ripartono i consumi a luglio. Lo riporta il Centro studi di Confcommercio che registra una crescita dello 0,4% rispetto a giugno e un incremento del 2,1% tendenziale rispetto al 2014. Si tratta della variazione più elevata degli ultimi cinque anni. Segnali incoraggianti anche per il mercato del lavoro: "A luglio, per il secondo mese consecutivo, gli occupati, al netto dei fattori stagionali, aumentano in termini congiunturali di 44mila unità".
"La ripresa c'è, ora il governo tagli le tasse" - "I segni meno ormai sono archiviati, c'è un risveglio dei consumi e la fiducia delle famiglie è su livelli massimi", ha commentato il presidente della Confcommercio Carlo Sangalli. "La ripresa c'è - ha ribadito - ma la prudenza è d'obbligo e, dopo molti anni di crisi, il governo deve vincere la scommessa di trasformarla in una crescita robusta, duratura e diffusa tagliando le tasse su imprese e famiglie".